Quando la viabilità ai monti è bloccata a causa di smottamenti, frane o altre emergenze, si creano molti disagi. Innanzitutto, i trasporti a valle vengono rallentati o interrotti, rendendo difficile il passaggio di merci e persone. Questo può causare ritardi nelle consegne, aumentare i costi di trasporto e creare problemi alle attività economiche locali, come i trasporti e le imprese di estrazione. Forza Italia Carrara fa sua la denuncia da parte di diversi autotrasportatori che dopo la chiusura della galleria del crocifisso che collega il bacino di Miseglia con i ponti di Vara o altre situazioni simili, non trovano da parte del comune la dovuta collaborazione per aprire immediate soluzioni di viabilità alternative. Il comando della polizia locale, sembra, averci messo quattro giorni per riaprire la galleria o trovare altre soluzioni. La cosa ci sembra incomprensibile. In casi di emergenza, come questo, ci sembra logico e imprescindibile che gli uffici degli enti preposti lavorino “al 100 per cento” per rendere più facile e veloce la gestione dei disagi. Le attività in cava, in particolare, subiscono danni economici significativi perché non possono operare normalmente, perdendo opportunità di lavoro e di guadagno. Ci sono ordini da consegnare in tempi prefissati e non possono subire ritardi.
Inoltre, i danni alle infrastrutture di trasporto possono richiedere interventi di riparazione costosi e lunghi, aggravando la situazione. Forza Italia, come già espresso in più occasione, asserisce che serve una pianificazione. Mantenere un sistema di monitoraggio delle condizioni stradali e meteorologiche per anticipare eventuali blocchi; rafforzare le infrastrutture e intervenire prima che si verifichino problemi gravi, come frane o smottamenti; predisporre viabilità alternative e procedure di emergenza per garantire la continuità delle attività; informare tempestivamente le imprese e i cittadini sui rischi e le misure adottate, per ridurre i disagi e le perdite. Le conseguenze a lungo termine di questi blocchi, se non gestiti correttamente, possono includere danni economici duraturi alle attività in cava e ai trasporti, perdita di competitività, e anche impatti sociali e ambientali. Per questo, è importante investire in prevenzione e in strategie di resilienza. Chiediamo l’immediato intervento del comune di Carrara per pianificare una viabilità alternativa programmata che possa essere resa operativa nell’immediatezza anziché aspettare giorni. Una pianificazione che aiuterebbe le nostre attività economiche al monte ed eviterebbe danni economici alle aziende e perdita di occupazione.