Chiudere il servizio notturno di anestesia ostetrica è una scelta sbagliata e lo spiega una voce più che atorevole: il dottor Paolo Migliorini, già Primario Ostetricia e Ginecologia Ospedale di Massa e Direttore Dipartimento Materno-Infantile ASL 1 presso OPA"Se è vero che il nuovo modello organizzativo garantisce la qualità preesistente, allora il modello precedente rappresentava uno spreco di risorse ingiustificato. Ma come si spiega che in quegli anni, grazie proprio a questo innovativo e qualitativamente rivoluzionario modello organizzativo, l’Ostetricia e Ginecologia Apuana fosse ritenuta un riferimento per l’utenza da La Spezia fino a Pisa, realizzando oltre che un servizio di altissima qualità nello specifico settore, la riduzione del numero di Tagli Cesarei e promuovendo il parto spontaneo nelle donne precesarizzate? Non solo, ma il numero di parti raggiunse la straordinaria cifra di 2000 nascita annuali. Ebbene la risposta istituzionale alla crisi demografica attuale, non solo non promuove iniziative concrete per sostenere le coraggiose e un po’ temerarie donne che decidono di avere un figlio, ma taglia servizi di alta qualità in questo delicato ambito. Quindi ci sono solo due possibilità: o siamo stati sciocchi sognatori prima o sono ora inavveduti e aridi organizzatori ora. Infine se occorre tagliare i costi della Sanità pubblica sono ben altri gli ambiti in cui va calata la scure".
Contro la chiusura del sevizio notturno di anestesia ostetrica anche il dottor Paolo Migliorini, stimatissimo ex primario dell'ospedale di Massa e dell'Opa
Scritto da Redazione
Cronaca
06 Dicembre 2024
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