Davide Brizzi è il nuovo presidente provinciale di Cna Massa Carrara. "Militante" da sempre tra le fila dell'associazione degli artigiani dove ha ricoperto l'incarico della vice presidenza nell'ultimo mandato di Carlo Alberto Tongiani, Brizzi è stato scelto dalla base per portare avanti il percorso di crescita e sviluppo sul territorio. "Il ruolo di Cna è essere presidio di prossimità": ha esordito il neo presidente anticipando la traiettoria del suo mandato. Brizzi è stato eletto in occasione dell'assemblea provinciale che si è tenuta nella sede principale di Cna ad Avenza. A coordinare i lavori sono stati il presidente uscente, Carlo Alberto Tongiani insieme al direttore, Paolo Ciotti. Co-titolare insieme al padre e al fratello della Massaflex, storica azienda che produce e commercializza materassi e tende con sede a Massa ed una fitta rete retail che va oltre i confini provinciali, Brizzi (54 anni) guiderà una presidenza nuova di zecca rinnovata per intero. Ne fanno parte: Giacomo Altamura, Marco Basteri, Leonardo Lazzoni, Enrico Mallegni, Andrea Podestà, Mariano Tortoriello. Esperienze imprenditoriali tra le più diverse - edilizia, meccanica, impiantistica, produzione e grafica e autoriparazione/gommista – in rappresentanza di molti settori strategici."Ringrazio tutti voi ed in particolare il presidente uscente, Carlo Alberto Tongiani che ci ha condotti fino a questa assemblea. Il mio, il nostro mandato sarà fondato su ascolto, innovazione e concretezza. Solo con il contributo attivo degli imprenditori, dei dirigenti territoriali e di tutti i collaboratori potremo affrontare le sfide che ci attendono. La priorità è rafforzare, allargare e coinvolgere la base associativa anche con metodologie nuove ed inesplorate come gruppi di lavoro tematici e community online. Questo significherà ascoltare le loro esigenze, proporre iniziative mirate e innovative, creare strumenti di partecipazione più efficaci". Cinque i focus su cui Brizzi da incentrato la sua candidature ed il suo discorso di insediamento. Il primo è rappresentato dal porto turistico ritenuta una infrastruttura fondamentale per le imprese del settore lapideo, della logistica e del commercio internazionale e nei confronti del quale la posizione di Cna è sempre stata trasparente e coerente con il si all'ampliamento: "È fondamentale lavorare con le istituzioni per potenziare le infrastrutture, migliorare i servizi e attrarre nuovi investimenti. – ha ribadito Brizzi". Il secondo asset è quello turistico: "vogliamo promuovere iniziative di promozione integrata, coinvolgendo le imprese del settore ricettivo, culturale e artigianale, per attrarre visitatori di qualità e creare nuove opportunità di lavoro". Lo sguardo si rivolge poi alla Lunigiana, territorio dove la presenza di Cna è cresciuta tantissimo negli ultimi anni: è il terzo punto. "Serve un progetto che provi a dare nuovo slancio all'economia locale attraverso il rafforzamento delle imprese, la creazione di opportunità per i giovani e l'integrazione tra artigianato e turismo, ma anche coinvolgendo comuni, scuole, università ed associazioni, con un forte focus sulla sostenibilità e l'inclusione sociale". C'è poi il tema– e siamo al quarto zoom – della mancanza delle aree artigianali disponibili per consentire nuovi insediamenti ed ampliamenti. "E' una delle criticità più urgenti. – ha spiegato Brizzi - È necessario lavorare con le amministrazioni pubbliche per individuare e riqualificare aree industriali, favorendo il reinsediamento di imprese e la creazione di nuovi capannoni, in modo sostenibile e compatibile con il territorio, utilizzando anche le possibilità che al momento offre anche la Zona Logistica Semplificata. E' prioritario capire quando le aree al momento bloccate potranno essere riutilizzate. I tempi sono importanti per favorire la costituzione di una aggregazione di imprese, come fatto già in passato, che abbia ben chiaro cosa proporre all'amministrazione e che sia pronta a procedere alla eventuale lottizzazione delle aree per evitare che vengano destinate solo ed esclusivamente a determinati comparti produttivi". L'ultimo punto chiama in causa le istituzioni: Cna deve dialogare con gli attori istituzionali partecipando attivamente alle scelte strategiche e alle politiche di sviluppo locale continuando a coltivare quel ruolo di affidabilità e prestigio che oggi ci viene riconosciuto".
Davide Brizzi è il nuovo presidente CNA Massa Carrara
Scritto da Redazione
Cronaca
02 Luglio 2025
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