“L’uomo e le piante nel tempo: dalla preistoria all’età moderna”. Porta questo titolo la mostra che sarà inaugurata venerdì 4 luglio alle ore 18 al Castello del Piagnaro, nel 50mo anniversario della fondazione del Museo delle Statue Stele Lunigianesi A. C. Ambrosi.La mostra fu presentata la prima volta nel 2004 presso il Museo di Storia Naturale dell'Università di Pisa alla Certosa di Calci (PI), frutto della collaborazione dell'allora Dipartimento di Scienze Archeologiche (ora confluito in quello di Civiltà e Forme del Sapere) e del Dipartimento di Scienze Botaniche. L'idea nacque dalla volontà di fare conoscere meglio agli studenti l'importanza delle piante nella vita dell'uomo, dall'ambiente e ai suoi mutamenti all'alimentazione e agli usi quotidiani (fuoco, case, attrezzi, armi, imbarcazioni, ecc.): archeologi e botanici unirono le loro conoscenze per fornire un quadro atto a presentare le specie vegetali utilizzate dall'uomo nel corso della lunga preistoria e le tecnologie sviluppate per il loro uso. La mostra fu poi presentata in numerose altre sedi in Toscana, Abruzzo, Marche, Corsica e recentemente a Cigole a Palazzo Cigola Martinoni, per l'interesse del Presidente della Fondazione Pianura Bresciana Riccardo Geminati. Un tour che oggi quindi fa tappa a Pontremoli, dove i contenuti della mostra, patrocinata da Comune di Pontremoli, Museo delle Statue Stele Lunigianesi, Diocesi di Massa Carrara Pontremoli, Museo Diocesano Pontremoli e Cristoforo Coop. Sociale – Onlus, saranno amplificati ed affiancati da un prezioso contributo che sarà invece esposto al Museo Diocesano, in piazza del Duomo. A introdurre il tutto il Direttore del Museo delle Statue Stele Lunigianesi dott. Nicola Gallo, che darà il via alla giornata. Saluteranno i presenti il Sindaco di Pontremoli Jacopo Ferri, la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Lucca e Massa Carrara, dottoressa Marta Colombo, e Don Pietro Pratolongo, del Seminario vescovile di Pontremoli.
Relatori della giornata saranno poi la dottoressa Anna Maria Tosatti e la professoressa Renata Grifoni Cremonesi, che introdurranno la Mostra “L’uomo e le piante nella Preistoria” e Antonella Bonvicini, Presidentessa dell’associazione “Cio nel Cuore A.p.s.” che racconterà il progetto di recupero che ha riguardato “L’Hortus Siccus Briganti Cortesi della Biblioteca del Seminario di Pontremoli”, una prestigiosa iniziativa che da tempo tiene impegnata l’associazione e che a breve vedrà la luce.Due quindi le tappe della mostra: il Castello, con “L’uomo e le piante nella preistoria”, e il Museo Diocesano, con “L’Hortus Siccus Briganti Cortesi della Biblioteca del Seminario di Pontremoli”. Le piante sono ancora fondamentali nella nostra vita ed è necessario conoscerle e tutelarle, soprattutto in questo momento storico, dominato dai mutamenti climatici dovuti all'intervento umano. Un incontro che regalerà quindi non solo conoscenza, ma anche consapevolezza e rispetto per la natura che ci circonda.