Riceviamo e pubblichiamo la seguente lettera aperta che Italia Nostra, sezione Massa-Montignoso, rivolge al Sindaco di Massa.
«Dalla via Aurelia, a Codupino, ma ancor più dalla zona di Castagnara, alzando gli occhi alle soprastanti colline del Candia si nota subito sopra il primo tratto della via Scurtarola uno strano e invasivo manufatto. Fa pandan con un’antenna per la telefonia mobile e si mostra come un grande e strano rettangolo di colore bianco splendente. Purtroppo l’opera non sembrerebbe molto regolamentare anche per il fatto che le Colline del Candia sono sotto la tutela paesaggistica della Soprintendenza di Lucca e Massa Carrara che le proteggono per gli aspetti paesaggistici e ambientali. Italia Nostra certamente non intende negare a chicchessia il diritto di fabbricazione e di espressione artistica purché questo si attui entro le norme e le leggi urbanistiche della città e della Soprintendenza, quindi, per prima cosa, nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio circostante e per questo basterebbe mitigare il colore adeguandolo all’area circostante. Nella speranza che detto manufatto possa in qualche modo essere mitigato nei suoi aspetti più invasivi, in attesa di risposte porgiamo distinti saluti».
La lettera aperta di Italia Nostra Massa-Montignoso si conclude con la seguente nota: «Il 18 dicembre scorso inviammo questo comunicato a tutte le autorità preposte alla tutela ambientale e alla stampa locale, dopo alcuni giorni, oggi - domenica 21 dicembre ndr - abbiano notato che i proprietari forse hanno deciso di seguire le nostre indicazioni, pertanto ringraziandoli per la disponibilità, riteniamo chiusa la questione».








