Nel porto di Marina di Carrara la nave da carico “May B” è stata sottoposta a provvedimento di “fermo” emesso dalla Guardia Costiera nell’ambito degli ordinari controlli da parte del personale del Nucleo Port State Control in materia di sicurezza della navigazione, tutela dell’ambiente marino e salvaguardia della vita umana in mare. Nello specifico il fermo amministrativo è scattato perché, sono state riscontrate gravi carenze in termini di regolarità sulle certificazioni di sicurezza emesse dallo Stato di bandiera, sia per gravi carenze nella preparazione professionale dell’equipaggio in tema di gestione delle emergenze sia nelle condizioni di vita a bordo. La May B, battente bandiera Panama, rientra nella categoria delle cd. navi general cargo o multipurpose, ossia navi non specializzate nel trasporto di una particolare tipologia di carico, bensì merce varia alla rinfusa; nel caso di specie la nave, proveniente dal porto turco di Eregli trasportava coils metallici verso lo scalo marinello, e avrebbe dovuto riprendere il largo nella giornata odierna. La nave è stata tuttavia sottoposta a fermo nel pomeriggio di ieri 16 settembre, al termine di una lunga e dettagliata ispezione a bordo effettuata da personale specializzato della Guardia Costiera di Marina di Carrara e scaturita in seguito alla notizia di alcune avarie agli organi di propulsione della nave, che aveva indotto lo stesso Comandante della m/n May B ad annullare la manovra di ingresso in porto inizialmente programmata per venerdì scorso.Pur avendo ricevuto i relativi rapporti ufficiali di manutenzione e riparazione presentate dal Comando di bordo, la Guardia Costiera ha approfondito le generali condizioni di sicurezza e navigabilità della May B, e così, anche alla luce di una segnalazione giunta dall’International Transport Workers’ Federation (ITF) circa la sussistenza di possibili violazioni in materia di lavoro marittimo e di situazioni di tensione tra i membri dell’equipaggio per dispute personali, i militari salivano a bordo assieme ad un’aliquota di personale del Commissariato di P.S. di Carrara – Nucleo Polizia di Frontiera per gli approfondimenti del caso. Gli esiti dell’attività, compresiva di verifiche documentali, test operativi ed anche l’esecuzione di esercitazioni volte a simulare situazioni di emergenza a bordo, hanno evidenziato le condizioni “sub-standard” dell’unità con il riscontro di n. 10 irregolarità – di cui 5 molto gravi – che hanno determinato la necessità per gli ispettori PSC operanti di impedire alla nave di riprendere la navigazione. L’unità attualmente è ferma nel porto di Marina di Carrara, in attesa che vengano ripristinati gli standard minimi per poter essere nuovamente autorizzata a riprendere la navigazione. Infatti, solo a seguito di avvenuta rettifica di tutte le deficienze riscontrate a bordo e di successiva verifica da parte di funzionari dello Stato di bandiera (Panama), la nave potrà essere sottoposta a nuova ispezione PSC (Port State Control) per la revoca della detenzione e l’autorizzazione alla partenza. La May B è la prima nave fermata nel 2025 dal Nucleo PSC della Capitaneria di porto di Marina di Carrara, sempre molto attenta nell’attività di contrasto del fenomeno delle “navi sub-standard” e nella tutela della sicurezza della navigazione, degli equipaggi e dell’ambiente marino.
La Guardia Costiera ferma una nave da carico nel porto di Marina di Carrara per “gravi carenze”
Scritto da Redazione
Cronaca
17 Settembre 2025
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