La Fondazione Dott. Ezio Pelù di Massa, in collaborazione con figure professionali specializzate, d’intesa con l’ASL Toscana Nord Ovest, presenta “I Care”, un nuovo spazio di supporto, ascolto e formazione rivolto ai caregiver principali dei pazienti con disturbo neurocognitivo maggiore (demenza). In Italia l’80,7 per cento dei caregiver dei pazienti con diagnosi di demenza è donna, spesso figlia o coniuge del paziente, e il carico di cura è quasi sempre assunto in solitudine, con un forte impatto psicologico, economico e sociale. La demenza è un fenomeno complesso che investe tutto il sistema famiglia e che ha componenti bio-psico-sociali. "Il carico assistenziale a cui sono sottoposti i caregiver crea molto spesso stress, isolamento sociale, riduzione del tempo dedicato al lavoro, burn out e bisogno di sostegno emotivo, orientamento e strumenti concreti per gestire la quotidianità della malattia,” afferma la dott.ssa Maila Coltelli, psicoterapeuta e neuropsicologa, nonché co-ideatrice del progetto. “E’ molto comune provare sentimenti ambivalenti in queste situazioni, primo fra tutti la diade rabbia-senso di colpa, in chi spesso sacrifica relazioni e vita professionale per seguire i propri cari. I Care nasce quindi per offrire uno spazio sicuro di ascolto, formazione e dove chi si prende cura possa, finalmente, essere sostenuto a sua volta.” I Care prevede due linee principali di intervento: colloqui di sostegno psicologico, formazione e orientamento ai servizi socio-sanitari e consulenze psichiatriche dedicate, con valutazioni cliniche mirate. Durante il primo incontro saranno somministrati test scientificamente validati per monitorare il carico assistenziale e tarare l’intervento sui reali bisogni del caregiver. Il progetto, che sarà attivo nei prossimi giorni, è aperto ai caregiver principali di pazienti con diagnosi certificata di demenza, con accesso tramite invio dal CDCD Apuane, Medici di medicina generale, specialisti (psichiatri, neurologi, geriatri, neuropsicologi) o per semplice richiesta via email. La supervisione clinica del percorso è affidata alla dott.ssa Michela Zanetti, che sottolinea:
“Il caregiver, spesso invisibile, ha un ruolo chiave non solo nella gestione quotidiana del paziente, ma anche nell’equilibrio dell’intero sistema familiare. Sostenere loro significa migliorare la qualità della vita di tutti, pazienti inclusi. Questo servizio rappresenta un altro elemento, quindi, da aggiungere alla “collana di perle” che ci piace immaginare quando parliamo degli strumenti così sapientemente creati che mettiamo a disposizione della donna per sostenerla, in questo caso, nel carico assistenziale familiare nei casi di disturbo neurocognitivo.” Il progetto “I Care” è stato costruito dalla dott.ssa Coltelli insieme al dott. Pierfrancesco Lorenzi, psichiatra esperto in psicogeriatria, che curerà anche l’area clinico-psichiatrica. Presenti alla conferenza stampa di presentazione anche la dott.ssa Serena Spinabianco, coordinatrice ASL area disabilità Apuane - a nome della dott.ssa Monica Guglielmi, direttore ASL zona Apuane – e la dott.ssa Alice Andreazzoli, coordinatrice Centro Diurno Alzheimer Fondazione dott. Ezio Pelù Massa. Presenti alla conferenza anche educatrici e operatrici socio sanitarie del Centro. “La Fondazione Dott. Ezio Pelù – conclude il dott. Carlo Manfredi, presidente della Fondazione - rinnova così il suo impegno per una comunità più inclusiva e attenta ai bisogni delle persone più fragili e di chi le accompagna nel percorso della malattia. Accanto al progetto “Atelier di Parole”, dedicato al supporto psicologico del caregiver degli utenti del nostro Centro Diurno Alzheimer, possiamo quindi promuovere un percorso di aiuto dedicato a tutti, gratuito e di altissimo valore.”
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