È stato presentato in comune a Carrara l’iniziativa SOS Bollette – L’aiuto della Lega, alla presenza dell’onorevole Andrea Barabotti, tra gli ideatori del progetto, del coordinatore provinciale della Lega Filippo Frugoli e del coordinatore comunale Andrea Tosi. “Si tratta di un’iniziativa nata nell’ambito del decreto bollette che l’onorevole Barabotti ha seguito con molta cura e da cui ha colto la necessità di informare i cittadini sulla possibilità concreta di risparmiare sulla bolletta destinata alle persone fragili. La proposta dell’onorevole Barabotti è partita dalla regione Toscana e noi abbiamo pensato di attivarla anche a Carrara, perché anche qui abbondano situazioni di fragilità. Come lega riteniamo che sia questo il ruolo giusto della politica, cioè aiutare concretamente le persone. Sulla nostra provincia, e anche nella regione Toscana, ci siamo attivati con la presenza di gazebo informativi che spieghino ai cittadini come accedere al servizio. Si tratta di un risparmio di qualche centinaio di euro all’anno ed è giusto che tutti lo sappiano. Inoltre presenteremo a breve un atto in consiglio comunale per chiedere l’apertura di uno sportello informativo per aiutare le persone ad orientarsi in questo percorso. La Lega conferma la sua presenza in prima linea per aiutare le fasce più deboli ed io sono particolarmente orgoglioso di quel che, come Lega, facciamo a tutti i livelli”. A spiegare nel dettaglio il progetto è stato l’onorevole Andrea Barabotti: “L’iniziativa è al di fuori di ogni schema ideologico e politico, guarda ai più deboli e punta a fare squadra per aiutare gli italiani. Per questo accogliamo volentieri chiunque abbia voglia di aiutarci a rendere capillare il messaggio del possibile risparmio in bolletta. Noi mettiamo a disposizione le nostre conoscenze amministrative per far sapere che c’è la possibilità per le famiglie in maggiore difficoltà di risparmiare dai 200 ai 400 euro sulle bollette. Lo sportello comunale è già stato avviato nei comuni di Arona e di Massa”. Barabotti ha spiegato che il servizio sarà rivolto alle famiglie con Isee compreso tra i 9000 e gli 11000 euro o con 20 mila e quattro figli a carico e che l’attivazione avverrà attraverso presentazione dell’Isee. L’onorevole della Lega ha anche sottolineato come, in realtà, tantissime persone, pur avendo i requisiti giusti, non fanno richiesta perché non sanno dell’esistenza di questa opportunità. “I cittadini vulnerabili in Italia sono 11 milioni e mezzo – ha aggiunto Barabotti - nel target degli aventi diritto sono compresi anche gli over 75, i disabili, le utenze che hanno un macchinario sanitario collegato rete di casa e i cittadini che vivono su isole minori non interconnese. È necessario per i richiedenti il passaggio delle utenze dal mercato libero, in cui il costo dell’energia è di 35 centesimi per chilowatt, al mercato a tutela graduale in cui il costo è di 20 centesimi per chilowatt. Il dato statistico ha previsto una media di diecimila persone fragili sul territorio carrarese, il che significherebbe un risparmio di sette milioni di euro in utili mancati delle aziende, senza costi per il comune né per lo stato”. Lo stato, come ha spiegato l’onorevole Barabotti, ha dato competenza per questo servizio ad ARERA, Autorità di Regolazione per l’Energia Reti e Ambiente ed ha creato il numero verde : 800166654 sportello per il consumatore energia e ambiente. Il gestore di riferimento sul territorio apuano è Eracom, considerato uno de gestori piu trasparenti del mercato, che ha messo una modulistica semplice per accedere al servizio.
“La Lega metterà diversi gazebo su territorio domenica 11 maggio – ha detto Filippo Frugoli – uno sarà a Marina di Carrara all’inizio della passeggiata sul molo. La mozione che verrà presentata al comune di Carrara non è a favore della Lega ma a favore dei cittadini per fornire loro un aiuto aggiuntivo. A Massa lo sportello è stato attivato senza costi per il comune perché ha sfruttato i finanziamenti Pnrr per la facilitazione digitale e ha fatto un accordo con le associazioni a tutela dei consumatori”.
“La cosa principale è il tempo – ha concluso l’onorevole Barabotti – perché per accedere al servizio si deve passare nel mercato a tutela graduata e per far questo c’è tempo solo fino al 30 giugno 2025. Per questo è urgente divulgare il più possibile l’esistenza di questa possibilità”.