"L'interruzione di Via dell’Uva nelle colline del Candia è avvenuta il 26 febbraio 2025 a causa del cedimento parziale della carreggiata e la situazione si è aggravata il 14 aprile 2025 per una nuova frana ed un albero caduto" lo afferma Bruno Tenerani, cosigliere comunae di Fratelli d'Italia, che spiega: "La situazione della viabilità di accesso nella zona del Candia è preoccupante infatti da una parte, da oltre due mesi, Via dell' Uva è chiusa. L' unica strada di accesso oggi percorribile è via Grottini che però risulta in pessime condizioni con buche e smottamenti di sassi che ne mettono a rischio la funzionalità, gli operatori e i residenti della zona del Candia sono molto preoccupati perché, se ci dovessero essere frane anche nella zona di Via Grottini, il Candia rimarrebbe isolato. Già oggi, i mezzi di soccorso e i vigili del fuoco non sono in grado di poter raggiungere alcune zone del Candia, ma è bene ricordare che a breve quando il tempo migliorerà, le aziende vinicole ed i piccoli proprietari inizieranno a lavorare al trattamento dei vigneti e le colline saranno prese d'assalto da cittadini/ turisti, specie nel ponte del primo Maggio, continua il consigliere di Fratelli d'Italia, tutto ciò senza che sia possibile un intervento di soccorso in caso di necessità così da creare importanti difficoltà per i nostri operatori viticoltori e attività commerciali presenti.In conclusione, è necessario un intervento di messa in sicurezza del manto stradale di Via Grottini, lo stanziamento di fondi per riaprire la viabilità di Via dell'Uva oltre che la possibilità di rendere utilizzabile la strada consortile del Candia che permetterebbe di superare le criticità denunciate soprattutto in tema di sicurezza del territorio interessato".
