Capire come funziona, fin dai primi passi, la manutenzione completa di una turbina aeroderivata operante nei settori industriali dell’Oil&Gas e della generazione di energia elettrica, quali metodiche devono essere intraprese per eseguire una perfetta revisione e manutenzione, quali livelli di qualità devono essere rispettati, come procedere alle operazioni di smontaggio, pulizia, sostituzione di eventuali pezzi danneggiati ed, infine, rimontaggio della turbina, il tutto assicurando i più alti standard di salute, sicurezza, ambiente e sostenibilità: è stato questo lo scopo della visita, avvenuta in data 4 dicembre scorso, di un totale di 33 studenti - assieme a 4 insegnati – di due classi Quinte dell’Istituto Barsanti di Massa (dedicate agli indirizzi di Manutenzione ed assistenza tecnica), all’interno degli spazi produttivi di Avenza dello stabilimento A.S.T.I. (Aero Service Technologies Italy srl), rappresentanza italiana della joint venture “Aero Alliance”, società costruita fra due colossi del settore delle turbo-macchine, ossia Baker Hughes e GE (General Eletric) Vernova e dedicata proprio alla manutenzione, riparazione e revisione di turbine aero-derivate, cioè con progetto derivato dai motori di aereo, di proprietà dei Clienti delle due società partner.
Ad accogliere gli ospiti per “Aero Alliance”, tutto lo staff della società presente a Avenza e, in particolare, il Direttore dello stabilimento, l’Ing. Libero Nicodemi, assieme all’EHS Manager e RSPP, Ing. Sandro Cortesi, alla responsabile della funzione pianificazione Dott.ssa Rachel Laryea ed al responsabile di produzione Ing. Andrea Borzoni, unitamente a Norberto Petriccioli, amministratore unico del Consorzio Z.I.A., partner del progetto “Entriamo in azienda 2024”, sviluppato assieme all’Amministrazione Provinciale di Massa-Carrara.La visita è iniziata presso gli uffici della A.S.T.I., dove, in questa prima fase di incontro, è stata, quindi, illustrata ai partecipanti la “mission” di Aero Alliance in Italia e nel mondo, quindi ed in primis, la forte attenzione e l’impegno verso tematiche EHS e Sostenibilità, il rigore e l’attenzione ai principi di qualità del servizio offerto che l’azienda pone prima di ogni altra considerazione produttiva (secondo il principio del “safety & quality first”), così come la forte attenzione alla crescita professionale delle giovani generazioni, quale elemento indispensabile per una costante crescita di questo comparto produttivo, a tale proposito basti pensare che il sito produttivo di Avenza, conta oggi, circa 200 dipendenti, quasi tutti assunti nel corso degli anni dal 2022 fino al 2025 e tutti provenienti dal bacino occupazionale di Massa-Carrara, con un età media di soli 35 anni (un azienda, quindi, per definizione “giovane” e che guarda ai nostri giovani come una chiave di volta del proprio successo produttivo). In questa prima sessione sono, quindi, stati affrontati i temi inerenti l’organizzazione del lavoro nel sito di Avenza, con le diverse funzioni produttive delle varie aree dello stabilimento e le modalità con cui le varie aree rispondono ad un'unica logica produttiva del processo di manutenzione, tutto quanto sempre all’interno di una “visione” di approccio “orientato” all’ingresso nel mondo del lavoro, per gli studenti che hanno partecipato alla visita.
Così come è stato spiegato come, oltre alla necessaria conoscenza delle competenze scolastiche, ogni dipendente, neo-assunto, venga sempre affiancato per un periodo di almeno 6 mesi (a seconda del grado di autonomia che la funzione produttiva comporta anche per step successivi) da un tutor interno che ha la funzione di “guidare” il nuovo dipendente fino alla perfetta conoscenza professionale del processo industriale che dovrà realizzare all’interno dello stabilimento. La visita è, quindi, proseguita, dopo la consegna dei necessari DPI a tutti i partecipanti, all’interno del sito produttivo consentendo agli studenti presenti di apprendere, dal vivo, quali sono i reali processi di lavoro che ogni dipendente è chiamato a svolgere e che fanno del sito di Avenza di Aero Alliance un’assoluta eccellenza per le attività industriali di questa tipologia anche rispetto agli altri stabilimenti di Aero Alliance in tutto il mondo (quali quello di Houston in Texas, quello di Kollsness in Norvegia e quello di Port Klang in Malaysia). Una particolare attenzione è stata, infine, posta ai processi di manutenzione delle turbine LM 2500 e LM 6000 due veri e propri “must” nel mondo delle turbo-macchine, basti pensare che la LM 2500 vanta oltre 120 milioni di ore di funzionamento e la LM 6000 oltre 40 milioni di ore di funzionamento e più di 1.200 unità prodotte, numeri, che danno un ottima idea del potenziale “bacino” produttivo e commerciale per le attività di manutenzione delle stesse turbine che vengono, infatti, svolte ad Avenza.
“Ringrazio la Provincia ed il Consorzio ZIA – ha detto il direttore dello stabilimento l’ingegner Libero Nicodemi – con i quali collaboriamo al fine di dare visibilità di quanto il nostro territorio abbia da offrire ai nostri giovani per il loro futuro lavorativo. Molto spesso, soprattutto durante l’ultimo anno di scuola superiore, i dubbi su cosa fare per il proprio futuro sono all’ordine del giorno. Avere la possibilità di aprire le porte della nostra realtà lavorativa, ci auguriamo possa stimolare la scelta verso un mondo del lavoro pieno di sicurezza, tecnologia, innovazione e progresso che si trova a pochi passi dalle loro case”.
