Andrea Berni, Irene Cordoni e Valeria Greco, tre giovani artisti protagonisti di importanti appuntamenti culturali a Hangzhou in Cina e a Ingolstadt in Germania, racconteranno la loro esperienza di residenza artistica realizzata attraverso il circuito UNESCO. Gli artisti saranno in dialogo con l'Assessore alla cultura Gea Dazzi, la Direttrice del mudaC Cinzia Compalati e la focal point Unesco Maura Crudeli nel corso di un incontro aperto al pubblico in programma giovedì 12 dicembre alle 17:00 al mudaC|museo delle arti Carrara. Sarà l'occasione per fare il punto sullo stato dei progetti futuri e illustrare le nuove opportunità previste per il 2025 all'interno della Rete internazionale delle Città Creative Unesco. Anche per il prossimo anno, infatti, le città creative metteranno a disposizione importanti occasioni per gli artisti in termini di call, residenze e partecipazioni a festival. Valeria Greco e Andrea Berni sono stati chiamati all'evento 'Hangzhou Venice Creative Festival', supportato dal Comune di Hangzhou e da Carrara città creativa UNESCO. Irene Cordoni è stata, invece, invitata attraverso il circuito UNESCO a Ingolstadt, città gemella di Carrara, per una residenza artistica di due settimane. Creare connessioni, scambi culturali e sinergie con le altre città creative nel mondo è uno degli obiettivi più importanti della mission della Unesco Creative City Network e Carrara è sempre più al centro di questa rete internazionale. Valeria Greco originaria della provincia di Taranto da anni vive e lavora a Carrara: a Hangzhou ha mostrato alcune sculture realizzate con materiali e tecniche diverse e oggetti legati al design di piccole dimensioni preparati appositamente per il festival.
Il fiorentino Andrea Berni si è laureato all'Accademia di Belle Arti di Carrara e in città ha aperto il suo studio dove approfondisce la sua ricerca sperimentando tecniche passate e contemporanee. In Cina ha portato una selezione di ceramiche prodotte interamente a mano insieme a Irene Giannaccini.
Irene Cordoni da Pisa, dove inizia la sua formazione artistica, decide di trasferirsi a Carrara, dove si laurea in Arti Visive nel 2019 e poi si specializza in Grafica d'Arte. È stata invitata a Ingolstadt per una residenza artistica di due settimane proprio attraverso il circuito UNESCO. Durante questo periodo la sua ricerca si è concretizzata in una serie di fotografie, disegni e pitture, e il risultato è una scatola editoriale che racchiude al suo interno una narrazione visiva e sensoriale. Essere inseriti nel circuito UNESCO per i tre artisti è stata una importante occasione non solo in termini prestigio, ma anche per le possibilità di visibilità e connessione con una rete globale di artisti; una opportunità per attivare uno scambio con città anche molto distanti, con cui instaurare rapporti di qualità, creando ponti culturali fondamentali per futuri percorsi artistici e artigianali e contribuendo alla promozione e valorizzazione della tradizione artistica italiana.