La storia degli scultori massesi Piccirilli riscoperta sia in Italia, sia in America, lo scorso anno, dopo un lungo oblìo, ha visto in questi giorni l’omaggio di una targa marmorea collocata sulla facciata della casa alla Martana, che li vide nascere e dove vissero la loro giovinezza. L’affissione è stata curata dall’amministrazione comunale su proposta dell'appassionato divulgatore di storia locale, Franco Frediani, autore del recente volume "I Piccirilli dalla Martana a New York" che, tra immagini, documenti e l'aggiunta di un saggio della critica d'arte Anna Vittoria Laghi, narra vissuto e opere dei sei illustri concittadini. In città, la maestria di Attilio, il più dotato dei sei fratelli, si può ammirare, unica opera nota sul suolo massese e non solo, nell'angelo realizzato per il monumento funerario della famiglia Guerra nel cimitero di Mirteto. È invece dell'altro fratello, Furio, la realizzazione di una Foca, in marmo nero, il cui originale si trova esposto al Metropolitan Museum di New York. Di questa scultura ne sono state realizzate numerose copie in America, e in Italia, a noi note, una di esse è collocata nel giardino di una villa ai Ronchi e un'altra, nella piazzetta lungo il vicolo Castelfidardo a Carrara. Quest' ultima, in marmo bardiglio, è stata realizzata probabilmente sulla base del modello in gesso conservato nei laboratori dell'Istituto Professionale per il marmo Pietro Tacca di Carrara. “Avendo l'opportunità di poter disporre del modello in gesso – ha proposto Frediani - perché non realizzarne una copia, magari in marmo nero come l'originale, da collocarsi a Massa, quale meritato tributo all'arte dei concittadini Piccirilli? I luoghi di una possibile collocazione non mancano, ma, tra tutti, quello forse più adatto potrebbe essere la piazza Felice Palma, sede dell'omonimo Istituto d'arte che tutti e sei i Piccirilli ebbe come illustri studenti”.
Targa in ricordo degli scultori Piccirilli sulla loro casa di Massa
Scritto da Redazione
Cultura
10 Gennaio 2025
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