Dopo la presentazione al Cro di Pietrasanta, “Vittime civili Danni collaterali” prosegue il suo tour nei luoghi della memoria. Il libro della giornalista Angela Maria Fruzzetti ( Tara Editoria), rientra nel progetto promosso dall’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG) nell’ambito delle celebrazioni dell’Ottantesimo della Liberazione 2025. Sabato 29 novembre 2025, vigilia della Festa della Toscana sul tema della Pace, il libro sarà presentato a Palazzo Binelli, sede della Fondazione della Cassa di Risparmio di Carrara. Le letture, a cura dei poeti della Luce (Antonio Crudeli, Antonella Bartoli e Brunella Tornboni accompagnati dalla violinista Letizia Bonsignore) si focalizzeranno sulla strage di Bergiola Foscalina, con la testimonianza di una sopravvissuta (all’epoca aveva 5 anni), sulle donne del 7 luglio e su Piero Pardini, il ragazzino scampato al bombardamento sull’ospedale di Carrara il giorno precedente la liberazione. La scrittrice ha voluto ripercorrere le storie di ragazze e ragazzi che nella lunga estate del 1944 sopravvissero agli eccidi nazifascisti di Vinca, Forno, Guadine, Sant’Anna di Stazzema, Bergiola Foscalina, Fosse del Frigido, dando voce alle ultime testimonianze. Angela Maria Fruzzetti da tempo è impegnata in queste ricerche e approfondimenti storici, portandoli all’attenzione della nuove generazioni. Il volume racconta avvenimenti che, in questo periodo di conflitti armati, sentiamo molto più vicini, aprendo una profonda riflessione sulle guerre e sul riarmo, tema, purtroppo attuale. “Danni collaterali” è un modo per motivare la violenza che generano i conflitti bellici sulle popolazioni inermi, tra cui lo stupro che diventa un’arma di guerra e i corpi delle donne campi di battaglia. In Ucraina, sulla Striscia di Gaza, in tutti i conflitti si moltiplica la violenza sessuale, definita “danno collaterale”, priva di condanna e spesso taciuta. La prima che denunciò gli stupri in Ciociaria fu la deputata del Pci Maddalena Rossi, una delle Madri costituenti, figlie di quella consapevolezza che le donne acquisirono durante e dopo la Resistenza. La copertina, che raffigura una colomba imprigionata, è il simbolo di una pace che tarda ad arrivare, trattenuta dalla misera volontà dell’uomo. E’ stata realizzata da Aurora Rolla, studentessa del Liceo Artistico Palma di Massa. Porteranno il saluto Gianni Lorenzetti, consigliere regionale, Brunella Vatteroni, consigliera comune di Carrara, Daniele Tarantino consigliere comune di Massa, Laura Lia Bruschi della Fondazione Crc. Dialogherà con l’autrice Elena Mosti, delegata alla memoria per la segreteria provinciale Pd; interverranno: Giancarlo Albori presidente Anpi Massa-Carrara e Elio Bernabò presidente Anvcg Massa-Carrara. Introduce e coordina Emanuela Cordiviola. L’evento ha il patrocinio del Comune di Carrara, Fondazione CrC, Anpi, Anvgc, associazioni Insieme, Eventi sul Frigido e Tara editoria. Il libro è stato premiato in diversi concorsi letterari tra cui il Lord Byron di Portovenere, ricevendo i ringraziamenti del presidente Mattarella.
"Vittime civili. Danni collaterali" di Angela Fruzzetti a Palazzo Binelli il 29 novembre
Scritto da Redazione
Cultura
28 Novembre 2025
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