‘Famiglie che aiutano famiglie: l’affido familiare’ è il nome del progetto promosso dalla Società della salute della Lunigiana, in collaborazione con la Cooperativa Lindbergh, che a partire dal 2023, grazie ai Fondi Famiglia, ha potuto implementare l’attività consultoriale legata all’affido familiare, realizzando diversi progetti. Inizialmente è stata svolta un’attività di sensibilizzazione nei Centri di aggregazione giovanile della Lunigiana, che ha permesso di ottenere dei disegni realizzati dai bambini, materiale utilizzato per le brochure dell'affido per promuovere il progetto e i successivi eventi rivolti a un pubblico adulto, come gli incontri che si sono svolti in buona parte dei comuni della Lunigiana. Negli ultimi mesi questa attività è continuata, prendendo accordi diretti con le associazioni presenti sul territorio. Da alcune settimane ha preso il via un’altra iniziativa, in collaborazione con i cinema della Lunigiana, che la Sds intende ringraziare per la disponibilità. Prima dei film in programmazione viene proiettato un trailer, realizzato dall'assistente sociale del Consultorio Francesca Ferdani e dall’educatrice professionale Miriam Montano, cooperativa Lindbergh, dedicato all’affido e alle sue caratteristiche. Così tutte le persone in sala potranno conoscere meglio l’affido familiare. Non solo, sono stati realizzati dei sacchetti di carta, bianchi, che verranno consegnati gratuitamente agli esercenti, per poterli utilizzare nelle loro attività. In verde, su ogni sacchetto, tutte le informazioni utili sull’affido familiare. Per ottenerli, gratuitamente, è possibile scrivere una mail con la richiesta, entro la fine del mese, all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. “Si vuole creare - commenta il direttore della Sds Marco Formato - una banca dati di famiglie che possano accogliere temporaneamente bambini e ragazzi che abbiano, nel proprio nucleo familiare, problemi temporanei. Dalla nascita del centro, circa un anno fa, sono stati attivati tre affidamenti, continueremo a lavorare in questa direzione, l’equipe è a disposizione per fornire tutte le informazioni alla persone interessate”.Cos’è l’affido familiare? Si tratta di un aiuto per minori di età da zero a 17 anni, italiani o stranieri, temporaneamente privi di un ambiente familiare idoneo e consiste nell’aiutare un bambino a crescere nella propria famiglia. Lo si può fare accogliendo temporaneamente nella propria famiglia un bambino, offrendo così ai suoi genitori il tempo necessario per far fronte alle proprie difficoltà, dando al minore una presenza affettiva, nel pieno rispetto della sua storia individuale e familiare, delle sue esigenze e del suo bagaglio culturale, favorendo la continuità dei rapporti e il rientro del bambino nel suo nucleo familiare di origine. Esistono più modalità per sostenere nuclei familiari che vivono forme di fragilità: la vicinanza solidale e l’affido diurno sono delle forme di sostegno più flessibili e meno impegnative che possono favorire l’integrazione di famiglie in difficoltà nella vita sociale e creare una rete di sostegno. Questa forma di aiuto consiste nell’affiancare una famiglia con i loro figli nello svolgimento di alcuni impegni quotidiani di tipo organizzativo ed educativo, supportandoli anche per qualche ora a settimana, ad esempio prendendo da scuola un minore, supportarlo con i compiti, preparargli cena e riaccompagnarlo a casa. Tutti possono diventare affidatari, non sono posti limiti di età. I servizi sociali della Società della salute, che seguono il bambino e la sua famiglia di origine, individuano i nuclei disponibili per un adeguato abbinamento che risponda sia alle esigenze del bambino, sia a quelle della sua famiglia. Per maggiori informazioni è possibile rivolgersi all’equipe affido dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 16, contattando il numero 320041154, oppure inviando una mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..