Il Partito Democratico di Montignoso esprime con fermezza il proprio impegno a favore di un'Europa più unita, forte e capace di agire come un'unica entità politica e strategica. In un mondo caratterizzato da incertezze globali, l'Unione Europea deve affrontare la sfida di consolidarsi come soggetto politico indipendente, pronto a rispondere alle sfide globali con decisione e coesione. Per questo, il Partito Democratico di Montignoso sostiene la manifestazione "Una piazza per l'Europa" che si terrà a Roma, in Piazza del Popolo, sabato 15 marzo. "Siamo di fronte a scenari globali che destano profonde preoccupazioni", ha dichiarato Luca Nicolini, Segretario Comunale del PD Montignoso. "Per questo motivo, ribadisco con convinzione il mio sostegno e quello del Partito Democratico alla manifestazione di sabato. La piazza ha un ruolo fondamentale: è il luogo in cui si esprimono richieste e si dà voce al dissenso. Tuttavia, la politica ha il dovere di trasformare queste istanze in azioni concrete. Nel contesto attuale è necessario rafforzare l'Unione Europea, promuovendo la creazione degli Stati Uniti d'Europa, attraverso una cessione di sovranità ulteriore da parte degli Stati membri". "Questa non è l'Europa che vorrei, ma dobbiamo lavorare affinché diventi quella delineata dal Manifesto di Ventotene, ispirata ai principi di pace, libertà e giustizia sociale", ha proseguito Sara Benedetti, Vicesegretaria. "Serve una strategia comune europea in materia di difesa, evitando il frazionamento nazionale del riarmo e del potenziamento militare. Solo un'Europa coesa può affrontare le sfide globali e garantire la pace in un mondo sempre più instabile". Il rafforzamento dell'Unione non riguarda solo la sicurezza, ma anche i diritti, il lavoro e la sostenibilità ambientale. "Sogniamo un'Europa che sia una vera federazione, non solo un'unione economica, capace di garantire stabilità e un futuro sicuro ai suoi cittadini. La cessione di sovranità nazionale non deve essere vista come una perdita, ma come un'opportunità per accrescere il peso dell'Europa nello scenario internazionale". L'intervento si è concluso con un appello all'azione: "Il viaggio per costruire un'Europa più forte è lungo e complesso, ma oggi abbiamo l'opportunità di compiere un passo decisivo. È un treno che non possiamo permetterci di perdere."
