"Le recenti affermazioni del capogruppo della Lega di Massa Filippo Frugoli sono un concentrato di bizzarre idee e imbarazzanti accuse. Ultime in ordine di tempo, rispetto ad altre che hanno trovato risonanza sulle cronache nazionali, (in particolare quella che definiva il Presidente Sandro Pertini "assassino e noto brigatista rosso"), suscitano sbigottimento e meritano una determinata presa di posizione". Lo ha detto il consigliere del Pd di Massa Stefano Alberti che ha aggiunto: "Nella spericolata e stonata litania, Frugoli ha definito la CGIL, braccio armato della sinistra, la sinistra sprecona, il fenomeno dell'immigrazione un'invasione e il PD, in Regione, impegnato a penalizzare la nostra città. Ma, come è ben noto, dietro gli slogan spesso si nasconde il vuoto, si ignorano i fatti, si vorrebbe falsare la realtà, oppure nel peggiore dei casi, si lanciano solo provocazioni. E allora, di fronte a queste affermazioni e polemiche ridicole, viene da domandarsi se, qualora il PD fosse stato contrario, sarebbe stata possibile l'avvenuta approvazione del co-finanziamento pari a 5 milioni di euro da parte della Regione Toscana, per realizzare la nuova Casa Ospedale e di Comunità della nostra città. In tutta evidenza no. Ma questo atto, non è nemmeno l'ultimo tra quelli che si possono citare. E merita poi anche ricordare che il PD, si è battuto ed ha sostenuto in Europa la misura del PNRR, le cui risorse sono essenziali per finanziare progetti e opere volti alla riqualificazione di tante realtà anche della nostra città, mentre altre forze politiche, tra cui alcune che oggi ci governano, esprimevano critiche e contrarietà, manifestando opposizione. Peraltro, da posizioni di governo, invece di accusare il PD di una ipotetica attitudine allo spreco, meglio sarebbe evitare lo spreco di risorse per progetti talvolta inadeguati a rispondere ai reali bisogni della città. Altresì sarebbe stato meglio preoccuparsi di elevare la qualità progettuale di opere che in alcuni casi, contribuiranno ad acuire alcune criticità e in altri, finiranno per farci rimpiangere opportunità mancate. Opere dal conto esorbitante che si scaricherà negli anni a venire, sui bilanci comunali. Infine, mi preme sottolineare la gravità delle accuse e delle critiche rivolte alla CGIL che, avendo chiesto di intervenire al prossimo consiglio comunale convocato venerdì 24 gennaio, in seduta aperta per discutere due risoluzioni: sul riconoscimento dello Stato di Palestina, e l'adesione all'appello delle città a favore del trattato di proibizione armi nucleari TPNW; è stata accusata di essere il braccio armato della sinistra, e di non occuparsi delle cose serie!. Accuse tese solo a denigrare la più grande organizzazione sindacale italiana e che risultano tristemente volgari. La CGIL merita rispetto. La CGIL è stata protagonista, insieme agli altri sindacati confederali, di conquiste importanti per tutti i lavoratori. Ha lottato per conquistare e difendere diritti sindacali e civili nel nostro paese. Ha sostenuto le lotte per l'emancipazione femminile, e difeso la nostra democrazia repubblicana e antifascista. Difesa che non è mai venuta meno, neppure nei momenti più bui e violenti della storia della Repubblica. Il prossimo consiglio comunale merita di essere onorato da un dibattito davvero aperto e da un confronto serio, responsabile e rispettoso dove il linguaggio trovi senso della misura, senza scadere nell'invettiva e nella provocazione".