Nella mattinata del 4 marzo 2025, alla presenza di circa 130 delegate e delegati di tutta Italia è stata illustrata la piattaforma rivendicativa per il rinnovo del contratto nazionale collettivo del settore lapideo per definire insieme i contenuti su cui improntare il prossimo rinnovo contrattuale. L’attuale Ccnl, sottoscritto il 24 novembre del 2022, scadrà il prossimo 31marzo e interessa circa 30mila addetti. Saranno ora le lavoratrici e i lavoratori del comparto ad esprimersi nelle assemblee sui luoghi di lavoro per approvare definitivamente la piattaforma che potrà solo allora essere inviata alla controparte per dare inizio alle trattative. Al centro delle nostre rivendicazioni c’è la nostra proposta di aumento retributivo pari a 330 euro al livello 136. Una richiesta importante che tiene conto, non solo delle dinamiche inflattive nel triennio che hanno progressivamente eroso il potere di acquisto delle retribuzioni, ma anche dell’andamento del settore e della sua produttività, nella prospettiva di istaurare una nuova modalità di calcolo e di recupero dell’inflazione. Dunque una risposta salariale aderente ai profitti realizzati, ragionevole e sacrosanto che una quota vada redistribuita alle lavoratrici e lavoratori, che a quella crescita contribuiscono. Pensiamo che i tempi sono più che maturi, per introdurre la riduzione dell'orario di lavoro a parità di salario, entro una dinamica di trasformazione che il lavoro sta vivendo, e per fronteggiare problematiche tipiche di un settore altamente rischioso e usurante.