L'analisi della situazione sanitaria a Carrara è stata fatta da Gianenrico Spediacci, segretario provinciale di Forza Italia e da Giuseppe Bergitto, segretario comunale di Forza Italia a seguito del consiglio comunale straordinario sulla sanità che si è tenuto a Carrara giovedì 20 febbraio: "La sanità a Carrara è in grave difficoltà a causa della carenza di personale medico, infermieristico e socio-sanitario. Nonostante un lieve aumento del numero complessivo di operatori negli ultimi anni, il turnover resta praticamente nullo e i pensionamenti non vengono adeguatamente compensati da nuove assunzioni. La zona distretto Apuane e la Lunigiana registrano una mancanza cronica di OSS, mentre gli infermieri sono costretti a coprire ruoli non di loro competenza. Questa situazione, unita al progressivo invecchiamento della popolazione, rende indispensabile un ripensamento del modello sanitario, con un maggiore investimento nelle cure intermedie e domiciliari per evitare il collasso degli ospedali e garantire un'assistenza più vicina alle necessità dei cittadini.Durante il consiglio comunale straordinario sulla sanità, il segretario provinciale di Forza Italia e il nuovo segretario comunale di Carrara vogliono denunciare l'assenza di risposte concrete da parte del centrosinistra, sottolineando come il Monoblocco sia ormai una struttura fantasma, con medici, infermieri e pazienti trasferiti nelle palazzine retrostanti il vecchio ospedale. Nel frattempo, visite e accertamenti vengono effettuati in container assolutamente inadeguati, riportando la sanità locale a condizioni strutturali simili a quelle del dopoguerra". Bergitto, neo-eletto segretario comunale di Carrara di FI ha dichiarato: "E' ormai diventato insoportabile come le liste d'attesa siano spesso bloccate e come i pazienti, in particolare gli anziani, siano costretti a percorrere chilometri per accedere a visite specialistiche, con tempi incerti e difficoltà logistiche sempre maggiori. In questo contesto, il personale sanitario rimane l'unico punto di riferimento per i cittadini, nonostante le condizioni di lavoro estremamente difficili. Dobbiamo ringraziare medici, infermieri e operatori sanitari che continuano a garantire il servizio con professionalità e dedizione, cercando di colmare le lacune di un sistema che non offre loro le risorse necessarie e che spesso li lascia soli rischiando anche la loro incolumita'. Tutto questo denota una completa mancanza di rispetto verso la cittadinanza e verso i propri dipendenti".
Il segretario provinciale Spediacci ha aggiunto: "La gestione della sanità regionale è ormai fallimentare e necessita di un cambio di passo immediato. Serve un piano di assunzioni che garantisca il ricambio generazionale del personale, un potenziamento delle strutture sanitarie e un'organizzazione più moderna ed efficiente, con un focus sulle cure intermedie e domiciliari per rispondere meglio alle esigenze di una popolazione sempre più anziana. La sanità di Massa Carrara non può più permettersi interventi emergenziali e soluzioni tampone: occorre una riforma strutturale per restituire ai cittadini un servizio efficiente e adeguato alle reali necessità del territorio".