Non piace il titolo del convegno “Come abbattere il lozzo e i lozzi”, ideato da Luigi Giovannelli di Italia Nostra Sezione ApuoVersiliese, organizzatrice insieme all’associazione Lozzbusters di Riccardo Canesi, dell’evento che si terrà il 16 gennaio all’Autorità Portuale di Marina di Carrara. Impossibile non notare l’implicita generica definizione dei carrarini come dei “lozzi” cioè come persone sporche e incivili, uniche responsabili del degrado della città. A rimarcarlo è il conigliere di Fratelli d’Italia Massimiliano Manuel che spiega: “Da quel titolo si evince la profonda ignoranza degli ideatori dell’evento e del manifesto. Nessuna proposta infatti, è messa all’ordine del giorno, ma solo paginate di social piene di escrementi di ogni tipo e grandezza e unicamente slogan d'effetto. Un pessima trovata che farebbe pensare a carenza di intelligentia e di rispetto. Politicamente, non avendo niente da perdere, cercano di arrivare alla gente parlando per slogan. Non stupisce più di tanto quindi che anche assessori come Moreno Lorenzini, Carlo Orlandi ed Elena Guadagni, nel dibattere sul “ lozzo” si siano calati nella parte. Tuttavia sarebbe stato auspicabile un comportamento più responsabile quali amministratori di un Ente pubblico. Avrebbero infatti potuto convogliare le loro energie, presentando delle proposte costruttive piuttosto che partecipare ad un dibattito pubblico che nasce per offendere i cittadini. Faccio, ad esempio, una domanda semplice sulle deiezioni canine: perché il sindaco Arrighi non ha mantenuto la promessa dei cestini raccatta escrementi ? E perché il signor Valenti Presidente di Nausicaa tiene ferme le cosiddette “caccamobili “? Perché manca il personale? Che credibilità può avere chi offende deliberatamente migliaia di cittadini virtuosi che vengono salassati dalla Tari e poi derisi ? Del resto è un atteggiamento tipico di chi non è in grado di ricoprire un ruolo così importante e in un momento di difficoltà evidente si comporta superficialmente e senza ragionare. Da un certo punto di vista il manifesto, potrebbe risultare anche utile, in quanto, dopo questo sproloquio, i cittadini di Carrara si sono resi conto di chi li rappresenta. Ma è necessario anche che questi organizzatori e i partecipanti istituzionali, valutino se ci sia qualcosa di illegale nella comunicazione del manifesto. Invito quindi a considerare alcuni aspetti giuridici e normativi. I punti che secondo Fratelli d’Italia potrebbero essere rilevanti sono: diffamazione o offesa alla collettività perché il manifesto associa in modo diretto i cittadini (ad esempio, con il termine "lozzi") a comportamenti negativi. Anche se indirizzata genericamente a un gruppo limitato, l'epiteto lozzi potrebbe essere percepito come lesivo della dignità di tutti . Per quanto riguarda i tre assessori che hanno deciso di partecipare all’evento, potrebbe configurarsi una violazione del principio di rispetto istituzionale. Un ente pubblico infatti è tenuto a comunicare in modo rispettoso verso i cittadini e condividere termini offensivi o stigmatizzanti, potrebbe violare il principio di buona amministrazione previsto dall'art. 97 della Costituzione Italiana e dal Codice di comportamento delle Pubbliche Amministrazioni. Per quanto riguarda la propaganda sterile, va da sé che il messaggio del manifesto risulta mirato a screditare specifiche persone o gruppi e, per i tre assessori che hanno deciso di partecipare, si potrebbe ipotizzare un abuso del ruolo istituzionale o propaganda inappropriata, che non rientra nei compiti amministrativi. Inoltre il manifesto viola il principio del decoro urbano infatti contiene un linguaggio volgare ed offensivo, creando un danno d'immagine per il nostro comune . Cosa ne pensa a questo proposito Serena Arrighi che rappresenta tutta la città? Non si sente offesa? Per quanto riguarda invece la partecipazione del presidente Valenti, farebbe meglio, invece di perdere tempo, a controllare i cassonetti a Carrara centro, in quanto sono stati deliberatamente lasciati aperti e senza l’utilizzo della scheda con il risultato che, chi paga la salatissima TARI , deve andare a cercare i cassonetti vuoti in giro per la città e questo per chi amministra Carrara, è assurdo. Fratelli d’Italia quindi, per le gravi motivazioni esposte, chiede che l'incontro venga annullato e che Giovannelli di Italia Nostra ed il Professor Canesi che, anche se ha lasciato l’insegnamento, dovrebbe mantenere un comportamento educativo verso il mondo giovanile, chiedano scusa ai cittadini di Carrara che, LOZZI non sono”.
Convegno sui carrarini "lozzi": gli ideatori chiedano scusa ai cittadini, la richiesta del consigliere Manuel
Scritto da Redazione
Politica
04 Gennaio 2025
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