«Negli ultimi mesi molti cittadini hanno segnalato criticità nella pulizia della città. È un tema che riguarda tutti noi, e proprio per questo ritengo doveroso chiarire cosa stia accadendo all’interno di ASMIU e quali azioni l’Amministrazione sta portando avanti. La pulizia urbana è affidata ad ASMIU sulla base della convenzione con il Comune. Da parte nostra, negli ultimi anni abbiamo investito molto per rafforzare il servizio: solo nel 2024 sono stati stabilizzati circa 30 nuovi lavoratori, un incremento significativo pensato per migliorare la qualità complessiva dell’attività svolta. È uno sforzo importante, che non può essere ignorato.Tuttavia, nonostante questo potenziamento, ASMIU si trova oggi a dover gestire un numero elevato e ricorrente di assenze, spesso concentrate nelle stesse giornate e nei medesimi reparti. Si tratta di numeri tali da rendere difficile, a volte impossibile, riorganizzare i turni e garantire la copertura minima necessaria al funzionamento del servizio. Ogni lavoratore ha pienamente diritto alla malattia e ai permessi previsti dalle norme, ma quando le assenze raggiungono livelli tali da paralizzare il servizio è evidente che esiste un problema serio.Non possiamo ignorare che questo fenomeno si è intensificato in coincidenza con l’annuncio del nuovo bando per la scelta del prossimo Direttore dell’Azienda, bando pubblicato poi ufficialmente una decina di giorni fa. Una coincidenza che desta preoccupazione.
Come amministrazione comunale siamo più presenti da mesi: attraverso anche il contributo significativo dell'assessore Mercanti abbiamo partecipato a numerosi tavoli con sindacati e rappresentanze aziendali, abbiamo discusso, e presto ufficializzeremo, nuove premialità contrattuali anche economiche per valorizzare chi lavora con impegno, e non ci siamo sottratti a nessuna richiesta ragionevole. Nonostante ciò, le difficoltà permangono. E questo ci porta a ribadire con chiarezza che la città non può essere ostaggio delle tensioni interne all’Azienda.Serve un’assunzione di responsabilità da parte di tutti: dell'amministrazione, dei lavoratori, delle rappresentanze sindacali, dei quadri e dei responsabili dei servizi. La grande maggioranza dei dipendenti ASMIU svolge il proprio lavoro con serietà, e intendo ribadirlo con forza. Ma quando pochi creano disagi all’intera struttura, chi osserva senza intervenire finisce, suo malgrado, per diventarne complice. Chiediamo dunque tre cose molto semplici: responsabilità individuale e collettiva; il coraggio, da parte dei responsabili interni, di prendere posizione a tutela di ASMIU e dei cittadini; pieno sostegno all’Amministratore Unico, che ha la massima autonomia per adottare tutti i provvedimenti necessari, anche i più difficili.I cittadini e i lavoratori devono sapere che i cambiamenti arriveranno. Il Comune ha investito e continuerà a investire, senza lasciarsi condizionare da pressioni o intimidazioni. La pulizia della città è un servizio essenziale, non un terreno per giochi interni o boicottaggi, espliciti o velati.Comprendo il malumore di molti cittadini: lo ascolto, lo vedo e in parte lo condivido. Ma voglio rassicurare tutti che il problema non è affatto ignorato. Stiamo lavorando affinché ASMIU torni pienamente operativa e affinché Massa ritrovi il decoro che merita. Ci arriveremo, ma è indispensabile correggere alcune dinamiche interne che oggi stanno rallentando il lavoro di tutti".