"La decisione assunta dalla Provincia di Massa-Carrara sul dimensionamento scolastico per l’anno 2026/2027 è un atto grave e profondamente dannoso per la città di Massa" a parlare è il sindaco di Massa Francesco Persiani che prosegue: "Non tanto per il contenuto – comunque sbagliato – ma soprattutto per il metodo, che ancora una volta dimostra quanto la Provincia sia lontana dalla realtà del territorio massese e dalle esigenze delle nostre scuole. Il Presidente della Provincia, ormai dimissionario e pronto a trasferirsi in Consiglio regionale, non perde occasione per intervenire contro gli interessi di Massa.Su un tema delicato come il dimensionamento, dove servirebbero responsabilità e capacità di ascolto, sceglie invece di imporre una decisione unilaterale che ignora completamente la posizione della Conferenza Zonale Apuana e delle istituzioni scolastiche della nostra città. Infatti il suo voto è stato determinante, in quanto il voto dei consiglieri era rimasto in parità: cinque a favore e cinque contro. Ovviamente a favore dell’accorpamento si sono espressi i consiglieri di sinistra. Grazie al Presidente uscente Lorenzetti dunque la Provincia approva l’accorpamento Malaspina–Massa 6, una scelta non condivisa dal Comune di Massa e in contrasto con quanto approvato dalla stessa Conferenza Zonale, dove tutti i componenti si sono espressi per non accettare alcun dimensionamento e rimettere ogni decisione alla Regione. Posizione, peraltro, confermata anche dalla maggioranza dei rappresentanti sindacali e delle istituzioni durante gli incontri tenutisi in seduta plenaria.
E’difficile non notare come questo modo di agire si ripeta ogni volta che si tratta di scelte che coinvolgono la nostra città: interventi sempre contro l’amministrazione massese, mai a favore, qualunque sia il tema.La prospettiva che lo stesso presidente, tra poche settimane, siederà in Consiglio regionale lascia purtroppo immaginare che questa opposizione sistematica agli interessi di Massa possa proseguire anche lì. Come comune non ci resta che ripartire dal verbale della Conferenza Zonale del 10 novembre, analizzando la delibera provinciale e il quadro normativo regionale.Valuteremo, a seguire, ogni forma di tutela, anche nelle sedi amministrative e politiche competenti. Perché il dimensionamento scolastico non può diventare una partita giocata a discapito degli studenti massesi, né tantomeno una piattaforma per prendere decisioni utili solo a percorsi personali.Massa merita rispetto e una gestione del territorio trasparente, coerente e soprattutto leale. E su questo non faremo alcun passo indietro".









