Arriva dalle segreterie di Fit Cisl Massa Carrara, Uilt Massa Carrara e Fiadel Massa Carrara il report sul rinvio dell'incontro tra sindacati e Retiambiente:"L’incontro tra le Organizzazioni Sindacali di Categoria e RetiAmbiente, richiesto con forza dai lavoratori per avere risposte sul loro futuro, avrebbe dovuto svolgersi questa mattina. Un incontro urgente, dopo gli articoli usciti nei giorni scorsi che hanno annunciato la possibile mancata realizzazione del Biodigestore CERMEC e relative bonifiche. Una notizia quest’ultima che ha colpito come un fulmine il territorio, i lavoratori e le loro famiglie. Una doccia gelata anche per le Organizzazioni Sindacali: ancora una volta sembra che la Regione Toscana giochi “a scacchi” con questo territorio, trattandolo come periferia di serie B, sacrificabile rispetto ad altre aree della regione. Nel merito ricordiamo che non più tardi di qualche settimana fa questo territorio ha espresso tre consiglieri regionali.
L’incontro era fissato per le ore dieci. Eppure, una PEC arrivata ieri sera alle 19:17 da RetiAmbiente ha comunicato lo spostamento della riunione a martedì 25 novembre. Cinque giorni di rinvio che, per chi teme di perdere il lavoro, pesano come macigni. E ciò che rende questo rinvio del tutto inaccettabile è il motivo: la richiesta avanzata dalla FP-CGIL. Una sigla che, all’interno di CERMEC, è scarsamente rappresentativa e che alle recenti elezioni RSU non è riuscita neppure a eleggere un delegato.Riguardo alle affermazioni fatte dalla FP-CGIL, in questo momento strategico per l’azienda CERMEC, non intendiamo entrare nel merito delle accuse pesanti che la stessa ha rivolto all’Amministratore Unico Lorenzo Porzano; ci sarà chi verrà chiamato a giudicare tale vicenda nelle sedi opportune. Se e qualora fossero dimostrate esprimiamo la nostra vicinanza e solidarietà ai dipendenti coinvolti. La maggioranza dei lavoratori hanno tuttavia già preso le distanze pubblicamente sulla stampa a sostegno dell’operato e della correttezza di Porzano. Ma ciò che non possiamo accettare, oltre al fatto che CERMEC sta vivendo un momento cruciale che necessiterebbe di una totale sinergia tra tutte le parti coinvolte ovvero Azienda, Sindaci, Organizzazioni Sindacali, è che, a poche ore dall’incontro, RetiAmbiente decida di accogliere la richiesta di rinvio di una O.S. spostandola unilateralmente che non ha delegati RSU eletti, mettendo in secondo piano gli interessi delle lavoratrici e dei lavoratori. I rapporti e le vicende tra la FP-CGIL e l’A.U. Porzano sono estranei al tavolo tecnico del biodigestore e del futuro dell’azienda e non deve essere tutt’uno; sono vicende personali e come tali devono essere gestite. Perché RetiAmbiente ha dato così peso alla richiesta della FP-CGIL? E, soprattutto, lo avrebbe fatto se a chiederlo fossero state codeste sigle sindacali?Quali sono le vere ragioni dietro questo rinvio? Quale interesse ha la FP-CGIL a posticipare di qualche giorno un incontro tanto cruciale? Perché RetiAmbiente ha risposto immediatamente acconsentendo a ciò? C’è forse dell’altro? Ci sono giochi politici in corso che nessuno dichiara? Se così fosse, sarebbe gravissimo: significherebbe permettere a una O.S. poco rappresentativa in azienda di condizionare scelte decisive e, peggio ancora, di tentare di “far saltare” un Amministratore sulla base di accuse tutte da verificare.
Le scriventi RSU che è giusto sottolineare sono titolari della contrattazione aziendale, congiuntamente con le rispettive OO.SS di categoria territoriali, questa mattina, nonostante l’assenza di RetiAmbiente, si sono ugualmente incontrate in CERMEC spiegando ai lavoratori il motivo per il quale è saltata la riunione di questa mattina ed evidenziando che ancora una volta la loro situazione lavorativa deve attendere… rispetto ad altre logiche che noi non condividiamo affatto.
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Segreteria FIT-CISL Massa Carrara Luca Mannini Chiara Pirozzo |
Segreteria UILT Massa Carrara Rolando Bellè Maurizio Bertieri |
Segreteria FIADEL Massa Carrara Umberto Meruzzi Gianluca Della Tommasina |
Nel frattempo da qui al 25 novembre, data della nuova calendarizzazione della riunione, chiediamo ai Comuni di Massa e Carrara di assumersi le proprie responsabilità in merito al Piano Industriale, al Cronoprogramma dei lavori e delle bonifiche nonché al mantenimento dei livelli occupazionali in un’ottica di azienda unica di tutta la Provincia di Massa Carrara; azienda che comprenderà circa cinquecento lavoratrici e lavoratori per uno dei territori più estesi dell’area vasta di RetiAmbente".









