Reazione indignata anche del consigliere di Fratelli d’Italia, Massimiliano Manuel, per le presunte informazioni non veritiere sulla videosorveglianza ad Avenza fornite dal sindaco di Carrara Serena Arrighi, durante l’ultimo consiglio comunale: “E’ un comportamento inaccettabile – ha dichiarato Manuel – che rappresenta un insulto per i cittadini di Avenza che meritano trasparenza e rispetto. Viene da chiedersi: chi ha scritto l'intervento? Possibile che un tema tanto delicato come la sicurezza urbana venga trattato con tale superficialità e approssimazione? Sarebbe ora che l'amministrazione smettesse di millantare risultati inesistenti e rispondesse concretamente alle richieste della comunità”. Manuel ha ricordato che l’11 ottobre 2024, l’amministrazione aveva annunciato una pioggia di soldi per la sicurezza del territorio grazie a nuove telecamere. Un totale di 120mila euro e non 150 mila come riferito dalla Arrighi in consiglio, di cui 50 mila solo per Avenza. Il comune, inoltre, avrebbe ricevuto contributi dal Ministero dell’Interno ‘Periferie sicure’ di 28mila euro, già nel 2023. A proposito di questo finanziamento il sindaco evidentemente, non era al corrente che, anche se in ritardo di più di un anno, il 13 Gennaio è stato affidato il servizio alla società SETI srl, con sede legale a Salerno, per le attività in parola per un importo di 23.016,25 euro, infatti l’ Arrighi aveva detto che presto ci sarebbe stata la gara. Tornando alla videosrveglianza: da una verifica effettuata, pare che le telecamere di questa gara, siano di un numero alquanto modesto e questo dato rappresenta un’inefficienza non trascurabile. L’Arrighi sempre durante l’ultimo consiglio comunale , aveva anche informato di un altro finanziamento da 51mila euro dal Fondo Unico per la Giustizia del ministero, che sarà interamente dedicato alla zona di Avenza, ma non si è sbilanciata sui tempi, che invece dovrebbero essere una priorità. Non è possibile infatti portare avanti la politica della propaganda senza fatti reali. Fratelli d’Italia stigmatizza le scelte dell’amministrazione, orientata piuttosto a contrastare gli automobilisti indisciplinati, potenziando il sistema di lettura delle targhe delle varie telecamere disposte su tutto territorio comunale, anziché puntare sulla sicurezza dei cittadini . E così palazzo civico ha liquidato sempre alla ditta SETI srl , con la quale l’amministrazione deve aver instaurato un rapporto particolarmente collaborativo, una fattura da 41mila e 900 euro, come anticipazione contrattuale del 20 per cento su una fattura totale di 167mila euro: un mega finanziamento che è stato ereditato dalla Giunta 5 Stelle. In conclusione Fratelli d’Italia esprime forte preoccupazione per la gestione superficiale e propagandistica dell’amministrazione Arrighi, che dimostra ancora una volta di essere più interessata a costruire narrazioni mediatiche, che a risolvere i problemi gravi e reali dei cittadini. La sicurezza di Avenza non può essere relegata a mere dichiarazioni prive di concretezza, né può essere sacrificata sull’altare di una politica fatta di annunci e di priorità distorte. È intollerabile che si investano 167 mila euro per il sistema di lettura targhe con l’unico scopo di moltiplicare le multe, mentre le risorse per la videosorveglianza per Avenza, siano ridotte al minimo. La città merita un’amministrazione seria, capace di tradurre le promesse in fatti e di mettere al centro esigenze delle persone , invece di inscenare una politica di facciata. Fratelli d’Italia, ringraziando le Forze dell’Ordine ed il Prefetto Guido Aprea per l’ottimo servizio svolto sul nostro territorio, chiede al sindaco e alla sua giunta di fare chiarezza immediata su tutti i finanziamenti annunciati e di indicare con precisione tempi e modalità di realizzazione dei progetti sulla sicurezza”.
Informazioni non vere sulla videosorveglianza: il consigliere di FdI Manuel accusa l'amministrazione di superficialità
Scritto da Redazione
Politica
27 Gennaio 2025
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