"La bella storia del campo sportivo di Turano - inizia così la nota di Stefano Alberti, consigliere del PD del comune di Massa - che parte dalla mobilitazione della comunità turanese, per destinare quei terreni alla attività sportiva e quale spazio pubblico di aggregazione e di relazione, si è bruscamente interrotta con la amministrazione Persiani. Migliaia di bambini con le loro famiglie hanno frequentato nel corso degli anni questo campo di calcio giovanile; campo che, ricordiamo, è omologato per calcio a nove, un vero e proprio punto di riferimento per tutto il movimento calcistico massese e per il quartiere di Turano. Le scelte amministrative di questi anni hanno portato all'attuale stato di abbandono e degrado dell'impianto stesso. Da evidenziare la concreta mancanza di controlli (di natura edilizia prevalentemente) e la scelta, fatta due anni fa, di non assegnare, in virtù di un regolare bando pubblico la gestione del campo alla società sportiva ASD aggiudicataria: fatto davvero incomprensibile, che ha arrecato un danno sociale alla comunità turanese. Il progetto di gestione condiviso con altre due importanti associazioni locali raccoglieva e ampliava l' offerta oltreché sportiva, con attività sociali, culturali e di aggregazione. Per contro, è prevalsa l'idea che chi voleva gestire il campo, avrebbe dovuto accollarsi i costi di ristrutturazione (non è rimasto più niente!) stimati dal comune in 100 mila euro. Il nuovo bando porta con sé questo nuovo concept: gli impianti sportivi per funzionare e essere resi accessibili, necessitano del privato, dei soldi del privato, che potrà poi rifarsi con i profitti della gestione. Di qui la visione che lo sport di base, debba essere concepito come un' azienda e non come un forte fattore di inclusione, di coesione, di crescita e di salute".
La narrazione della Lega sul campo sportivo di Turano non è vera: la replica del consigliere Pd Stefano Alberti
Scritto da Carmen Federico
Politica
16 Novembre 2024
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