Continua la battaglia del Movimento Mazziniano Italiano Repubblica e Costituzione contro l'installazione di una statua di Che Guevara a Carrara. "Il solo obiettivo del Movimento Mazziniano Italiano Repubblica & Costituzione è fare apostolato mazziniano, vogliamo la realizzazione del progetto politico di Mazzini così come il grande apostolo laico ci ha insegnato e lasciato scritto nei suoi “Doveri dell’uomo” . Si decise di creare il Movimento proprio perché nel panorama politico Italiano nessuna forza politica, nè alcuna associazione, avevano e hanno come loro unico fine la realizzazione del progetto politico di Mazzini. Ciò doverosamente ricordato a chi, magari per distrazione o sua non conoscenza del Movimento Mazziniano Italiano Repubblica & Costituzione non conosca le nostre finalità. Chiaramente nessuno di noi era a Carrara nel 1845, ma dalle ricorrenti narrazioni che i vecchi mazziniani, ormai scomparsi, facevano a noi giovinetti alle prime frequentazioni delle sezioni del PRI, ormai miseramente estinte, sarebbe risultato che Mazzini abbia frequentato Carrara. In quella che era la sezione del PRI di Colonnata, ricordiamo le insegne mazziniane scolpite negli stipiti di marmo delle finestre e delle porte, e ricordiamo che i vecchi mazziniani ci dicevano che in quelle stanze ci si fosse fermato in vari periodi Giuseppe Mazzini. Cosa molto probabile visto che a Carrara l’apostolo aveva numerosi fraterni seguaci. Comunque è un tema che approfondiremo con infinito piacere. Inoltre pensare che Mazzini abbia frequentato Carrara è plausibile perché è documentata la presenza di Giuseppe Mazzini nel sobborgo massese di Castagnola nell’estate del 1849, ospite del patriota avvocato Luigi Nardini. È quindi facile pensare che Mazzini frequentasse Carrara per incontri con gli amici mazziniani e che fosse stato ospitato in qualche casa mazziniana sicura. Per i mazziniani gli eroi sono Cesare Battisti, Fabio Filzi, Nazario Sauro che per gli ideali di Patria, Indipendenza e Unità si arruolarono e combatterono con la consapevolezza di poter morire in battaglia, ma anche, con la certezza, che se catturati sarebbero morti sul patibolo con grande dignità e fermezza, senza alcun cenno di rinnegare i loro ideali, esempio questo di estremo sacrificio e amore per la patria. Per questo, i mazziniani non possono certo definire eroe un nefasto personaggio, un assassino, uno stragista, un repressore della libertà, un torturatore quale fu Che Guevara. Invitiamo ancora una volta chi sostiene il posizionamento di un monumento a Che Guevara di leggere “Asi’ llego' la noche” di Uber Matos, “El soviet caribeno” di Cesare Raynel Aguilera, “La macchina per uccidere” di Nicolas Marquez. Magari dopo una laica lettura anche chi è oggi favorevole all’istallazione a Carrara della statua capirà che Guevara è stato tutt’altro che un eroe e che istallare una statua a Guevara è realmente un violento insulto alla storia di Carrara.
La statua di Che Guevara è un insulto alla storia di Carrara: lo spiegano i mazziniani del Movimento Mazziniano italiano Repubblica e Costituzione
Scritto da Redazione
Politica
28 Gennaio 2025
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