Italia Nostra Massa Montignoso e Legambiente hanno fatto alcune osservazioni al progetto di bonifica della Buca degli Sforza, a Massa, che, a breve vedrà l' aggiudicazione alla ditta che dovrà realizzarlo entro il 2026. Ecco le considerazioni dei rappresentanti delle due associazioni: "Un sito naturalistico importante, cassa naturale di espansione del Canalmagro Fescione e del Fosso del Salen sarà così recuperato riducendo assai il rischio idraulico in quel territorio. Questo lo chiediamo fin dalla fine del secolo scorso allorchè fu "riscoperto" il crimine di avere riempito e lasciato riempire negli anni '70 lo specchio d'acqua con rifiuti tossico nocivi. Proprio perchè si tratta di una operazione estremamente importante vogliamo porre l'accento su alcune problematiche che a nostro avviso non ci sembra siano state approfondite a sufficienza.Premesso che le associazioni ambientaliste non sono state minimamente coinvolte e non c'è stata neppure finora una pubblica presentazione di un progetto tanto importante, dobbiamo rimarcare che non si tratta solo di una bonifica, cioè della asportazione di materiali pericolosi che andranno in qualche discarica, ma di un grande recupero idraulico e naturalistico.In poche parole, non vorremmo che lo specchio d' acqua recuperato fosse di forma rettangolare tipo Idroscalo, magari con le sponde cementate e che la situazione dei corsi d'acqua interessati restasse quella attuale. Per quanto riguarda la Buca siamo fiduciosi che così non sarà e la Ditta prescelta lo sarà sulla base non solo della migliore offerta economica ma anche della migliore offerta tecnica, intendendosi come tale quella che dà i migliori risultati dal punto di vista del recupero ambientale naturalistico coniugato con la massima sicurezza idraulica Per quanto poi riguarda il rischio idraulico si dovrà prevedere da parte del Genio Civile della Regione Toscana una rivisitazione dei progetti relativi al territorio tra Canalmagro e Versilia in quanto l'utilizzo del nuovo volume di laminazione rende inutile oltre che improponibile il vecchissimo progetto , peraltro abortito, di una nuova foce del Canalmagro. Si renderà necessario invece intervenire sulle tombature inadeguate e/o abusive ancora presenti in comune di Montignoso e rendere operativi gli sfiori già prediposti per l'attacco di idrovore mobili sul viale lungomare utilizzabili in caso di eventi pluviometrici particolarmente intensi e prolungati. In attesa di riscontro e di una pubblica presentazione del progetto".
Le osservazioni al progetto di bonifica della Buca degli Sforza fatte da Italia Nostra Massa Montignoso e Legambiente
Scritto da Redazione
Politica
19 Settembre 2025
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