“Sono molto amareggiata per quanto accaduto nell’ultima conferenza dei presidenti dei gruppi consiliari dove, ancora una volta, il presidente del consiglio comunale Incoronata ha ritenuto di violare la legge oltre alla normale cortesia istituzionale”. Queste le parole della consigliera comunale Daniela Bennati dopo aver protocollato una richiesta di intervento al prefetto Guido Aprea a norma dell’articolo 39 comma 5 del Dlgs 267/00. In sostanza viene richiesto al prefetto di avvalersi del suo potere sostitutivo per convocare il consiglio comunale entro il prossimo 20 gennaio. Tutto nasce dalla richiesta sottoscritta dagli otto consiglieri del PD, Massa è un’altra cosa e Polo Progressista e di Sinistra per avere un consiglio comunale straordinario e aperto, protocollata lo scorso 31 dicembre. La richiesta prevede la discussione di una risoluzione di Anpi Nazionale sul riconoscimento dello stato di Palestina e una sull’adesione all’appello delle città per la pace contro la proliferazione di armi nucleari. Il presidente Incoronato, in maniera del tutto arbitraria, ha deciso di convocarlo oltre i termini di legge in un orario diverso dal solito. Poi, ancora non soddisfatto, ha modificato l’ordine del giorno escludendo e invitando soggetti a suo insindacabile parere. E’ evidente che adempiere il proprio dovere con disciplina e onore, come prevede la Costituzione Repubblicana, deve essere la caratteristica principale di un organo “super partes” come dovrebbe essere il Presidente del Consiglio.
Riconoscere lo stato di Palestina in consiglio comunale a Massa: la consigliera Bennati chiede l'intervento del prefetto perchè il presidente del consiglio avrebbe ostacolato la richiesta di Anpi e della sinistra
Scritto da Redazione
Politica
11 Gennaio 2025
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