In seguito all'approvazione in Consiglio comunale di Massa della modifica al progetto della Variante Aurelia, la Lega di Massa esprime la propria soddisfazione per un passaggio fondamentale verso la realizzazione di un'opera attesa da decenni, sottolineando l'impegno del partito a tutti i livelli istituzionali. «Il voto favorevole di ieri sera è la conferma di un impegno che come Lega portiamo avanti da anni, ascoltando le giuste richieste dei cittadini di Turano e dell'intera comunità» dichiara Andrea Tosi, Segretario Provinciale della Lega Massa-Carrara. «Chi ha appeso gli striscioni contro la 'Variante Barabotti' ha certificato chi si sta battendo con tenacia e coerenza per quest'opera. È la dimostrazione che l'impegno del nostro Onorevole, in sinergia con il partito locale e con le amministrazioni del Sindaco Persiani, viene riconosciuto anche dai nostri detrattori. Mentre i comitati del NO si arroccano su posizioni ideologiche che frenano lo sviluppo e la messa in sicurezza del territorio, noi lavoriamo per dare risposte concrete a una cittadinanza stanca di promesse mancate e di pericoli quotidiani».
«Con il passaggio in Consiglio comunale, l'iter compie un passo avanti decisivo. È la politica del fare che ci contraddistingue» aggiunge Eleonora Cantoni, Segretario Comunale della Lega Massa. «Quello che per le amministrazioni di sinistra era un problema irrisolvibile, per noi è diventato un obiettivo raggiunto grazie a un lavoro costante sul territorio. Il nomignolo 'Variante Barabotti', nato come critica, è per noi motivo di vanto perché rappresenta la faccia e il nome di chi ha preso un impegno preciso con la città, a differenza di chi per anni ha ignorato le richieste di sicurezza degli abitanti. Le proteste di pochi non possono e non devono fermare un progetto che porta benefici a un intero quartiere e migliora la viabilità di tutta Massa».
«Come parlamentare espressione del territorio, seguo da vicino e con la massima attenzione l'avanzamento di quest'opera strategica» dichiara l'Onorevole Andrea Barabotti (Lega). «Questa Variante è l'esempio lampante di come funziona la filiera istituzionale della Lega: le istanze del territorio sono state portate direttamente a Roma, dove hanno trovato l'attenzione e il sostegno concreto del Ministro Salvini e del Viceministro Rixi. È così che abbiamo sbloccato un'infrastruttura ferma da troppo tempo: una parte consistente delle risorse è già assicurata e, grazie al dialogo costante con il Ministero e con ANAS, ho ricevuto ampie rassicurazioni sulla copertura totale del finanziamento necessario a completare l'opera. Gli obiettivi restano chiari e misurabili: primo fra tutti, togliere il traffico pesante dal centro abitato di Turano per garantire più sicurezza ai residenti. In secondo luogo, rendere più fluida la circolazione su un asse viario cruciale, riducendo l'inquinamento atmosferico e l'impatto acustico per tutti. Andiamo avanti con determinazione, convinti di lavorare per il bene dell'intera comunità».
«Con il passaggio in Consiglio comunale, l'iter compie un passo avanti decisivo. È la politica del fare che ci contraddistingue» aggiunge Eleonora Cantoni, Segretario Comunale della Lega Massa. «Quello che per le amministrazioni di sinistra era un problema irrisolvibile, per noi è diventato un obiettivo raggiunto grazie a un lavoro costante sul territorio. Il nomignolo 'Variante Barabotti', nato come critica, è per noi motivo di vanto perché rappresenta la faccia e il nome di chi ha preso un impegno preciso con la città, a differenza di chi per anni ha ignorato le richieste di sicurezza degli abitanti. Le proteste di pochi non possono e non devono fermare un progetto che porta benefici a un intero quartiere e migliora la viabilità di tutta Massa».
«Come parlamentare espressione del territorio, seguo da vicino e con la massima attenzione l'avanzamento di quest'opera strategica» dichiara l'Onorevole Andrea Barabotti (Lega). «Questa Variante è l'esempio lampante di come funziona la filiera istituzionale della Lega: le istanze del territorio sono state portate direttamente a Roma, dove hanno trovato l'attenzione e il sostegno concreto del Ministro Salvini e del Viceministro Rixi. È così che abbiamo sbloccato un'infrastruttura ferma da troppo tempo: una parte consistente delle risorse è già assicurata e, grazie al dialogo costante con il Ministero e con ANAS, ho ricevuto ampie rassicurazioni sulla copertura totale del finanziamento necessario a completare l'opera. Gli obiettivi restano chiari e misurabili: primo fra tutti, togliere il traffico pesante dal centro abitato di Turano per garantire più sicurezza ai residenti. In secondo luogo, rendere più fluida la circolazione su un asse viario cruciale, riducendo l'inquinamento atmosferico e l'impatto acustico per tutti. Andiamo avanti con determinazione, convinti di lavorare per il bene dell'intera comunità».