Le accuse di inadeguatezza lanciate dal consigliere Filippo Mirabella al settore sociale del comune di Carrara e all'assessore di riferimento Roberta Crudeli, hanno trovato la pronta risposta di quest'ultima che ha smentito in pieno le affermazioni di Mirabella relative ai casi di due famiglie, per diversi motivi , rimaste senza casa e, a suo dire, non aiutate dal comune:"Illazioni, strumentalizzazioni e bugie solo per il proprio tornaconto personale – dice il vicesindaco e assessore al Sociale Roberta Crudeli - Il consigliere della lista Ferri Filippo Mirabella pur di ottenere una passerella non si fa scrupolo di diffondere dati personali sensibili, attaccare lavoratori e professionisti e diffondere notizie false. Questo comportamento è gravissimo e un ex carabiniere come il consigliere Mirabella dovrebbe saperlo bene. La famiglia di cui parla, per inciso, non è vero che dorme in auto, ma da giorni si trova in albergo a spese del comune. Gli uffici comunali, d'altro canto, hanno avuto un dialogo costante con quella stessa famiglia a partire da quando si è trovata costretta a lasciare il proprio appartamento, regolarmente affittato da un privato. Per prima cosa è stato verificato che la minore avesse una adeguata sistemazione temporanea alternativa, come dichiarato dalla famiglia stessa, e quindi sono state sottoposte alla famiglia quelle che sono tutte le soluzioni di emergenza che l'ente può offrire, sulla base del regolamento comunale esistente, in questo genere di situazioni. Tra queste c'è anche la possibilità di andare a pagare una sistemazione in albergo per una settimana ed è quello che è stato fatto. Da parte nostra c'è, e sempre ci sarà, la massima apertura ad aiutare queste persone come tutti coloro che stanno affrontando un momento di difficoltà. Rispetto all'altro caso a cui fa riferimento il consigliere nella sua spasmodica ricerca di un po' di attenzione mi limito a dire, semplicemente, che la sua ricostruzione è quanto di più lontano dalla realtà, ma non solo, divulgando tanti dati sensibili Mirabella viola la privacy di queste persone e le mette, lui sì, in grande difficoltà. Ci tengo, infine, ad esprimere una volta di più la massima stima per la dirigente al Sociale Barbara Tedeschi e per tutto il personale del settore. Ogni giorno assieme a queste donne e a questi uomini lavoriamo per aiutare chi ne ha bisogno con impegno e dedizione e certo non ci fermeranno questi attacchi beceri ed infondati".