"Ci possono essere stati lievi ritardi, tutt'al più, ma mai tempi biblici". Così il Presidente del Consiglio Incoronato ha risposto ad una domanda di un giornalista che chiedeva conto dei ritardi sulle risposte ai consiglieri comunali. Le parole sono pietre e la risposta del Presidente del Consiglio Incoronato è un macigno.
Proprio in questi giorni come Polo Progressista e di Sinistra (Movimento 5 stelle e Rifondazione Comunista, Massa Città in Comune) siamo stati costretti ad inviare diffide ad adempiere per risposte mai arrivate, alcune con ritardi di oltre 3 mesi nonostante il regolamento comunale preveda tempi massimi di 5 giorni. Sono ritardi che, ad esempio, non ci hanno permesso di avere dati in relazione agli incassi del comune proprio nel momento in cui avremmo dovuto esprimere un giudizio sul rendiconto consuntivo dell'amministrazione. A rendere ancora più imbarazzanti le parole del Presidente del Consiglio Comunale sono le risposte arrivate dagli uffici a due nostre interpellanze presentate oltre 12 mesi fa. Domandiamo come sia possibile per una consigliera comunale svolgere il proprio compito istituzionale se, a degli strumenti di sindacato ispettivo previsti dalla legislazione per i quali sono indicati tempi certi di intervento, le risposte degli uffici arrivano in ritardo, addirittura arrivano oltre un anno dopo. Spesso gli uffici lamentano sotto organico di personale a giustificazione dei frequenti ritardi nelle risposte: non siamo certo noi a doverne rispondere, visto che più e più volte abbiamo denunciato la carenza del personale e la gestione delle assunzioni e della pianta organica fatta secondo criteri poco efficienti ed efficaci. Il Presidente del Consiglio Incoronato dovrebbe essere una figura superpartes a difesa dei diritti dei membri dell'assemblea, a lui è affidato il compito di vigilare affinché tutti i consiglieri possano esercitare le proprie funzioni in modo corretto, inclusa la possibilità di accedere agli atti. La realtà, i fatti documentati, ci dimostrano che nel comune di Massa questa funzione di vigilanza non si concretizza facendo venire meno i presupposti democratici garantiti dalla Costituzione.