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   Anno XI 
Giovedì 6 Novembre 2025
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Arrighi scavalca il Prefetto e fallisce sulla sicurezza. Città abbandonata al degrado

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"La gestione della sicurezza urbana da parte del sindaco Arrighi viene strumentalizzata e continua a sollevare perplessità e critiche. Arrighi, consapevole del suo immobilismo, ma anche che la sicurezza è un tema centrale della politica odierna, fa propaganda per promuovere un'mministrazione ormai alla deriva" parte con questa considerazione…

L’ultimo corso della storia d’Italia sembra volersi distinguere come quello in cui il costume genetico italiano del “fate come vi dico, non fate come faccio” raggiungerà la sua apoteosi. Va bene, è innegabile: non abbiamo mai brillato per coerenza. Per restare solo al secolo scorso, nei più grandi e tragici eventi a livello mondiale, abbiamo dato sempre prova di dire una cosa e farne un’altra, se pur le scelte ‘incoerenti’, in molti casi, siano state le più onorevoli. Ma di esempi di parole che non avevano conseguenze nei fatti ne è intrisa la storia della penisola dai Romani a oggi, quindi predicare la coerenza, in questo paese, suona sempre un po’ come la mamma che chatta sul cellulare che dice al figlio: “Smetti di giocare col telefono”. Tuttavia, se non proprio l’onore, un fondo innegabile e sano di orgoglio solo italiano, fino anche a un passato relativamente recente ci ha visti protagonisti di meravigliosi riscatti: il coraggio dei soldati della Prima guerra mondiale, quello dei Partigiani nella Resistenza, quello del Generale Dalla Chiesa e dei giudici Falcone e Borsellino, quello dei militari italiani impegnati nelle missioni di pace nelle guerre che hanno infiammato il mondo dalla…

Un vecchio cantiere per costruire delle abitazioni proprio sulla sommità della via Foce, nel comune di Carrara, abbandonato da tempo e una recinzione in legno, ormai…

Il sindaco di Carrara Serena Arrighi torna a parlare del futuro di Cermec e del progetto per la costruzione di un nuovo impianto. "Le preoccupazioni che esprimono oggi le segreterie…

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" La lista del sindaco Arrighi fa quadrato intorno alla prima cittadina e all'assessore Orlandi sul caso del Cermec: I consiglieri della Lista Serena Arrighi Sindaco esprimono massima fiducia nel lavoro dell’assessore Carlo Orlandi, che sta guidando con competenza e serietà un processo di rinnovamento profondo delle società partecipate del comune. Da Nausicaa al Regina Elena alla Progetto…

Sono partiti il settembre scorso in via Garibaldi, a Marina, i lavori di adeguamento sismico della scuola primaria 'Giromini'. Lo storico edificio di Marina, chiuso ormai da 13 anni, sarà completamente recuperato e restituito alla collettività grazie a un investimento da più di 2,7 milioni di euro interamente finanziato da comune con risorse proprie. Dopo che già nel dicembre 2024 era…

Il comune di Carrara ha attivato un bando pubblico per l'assegnazione di un contributo a fondo perduto a favore di cittadini privati per eseguire interventi di bonifica in fabbricati ed edifici cittadini adibiti a uso civile, produttivo, commerciale/terziario e agricolo e in aree private, in cui siano presenti manufatti o materiali contenenti amianto, ai fini della…

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La storia  del biodigestore raccontata da Bruno Giampaoli di Italia Nostra Massa Montignoso:"Lavello e Alteta, due antichi luoghi bellissimi del nostro territorio  deturpati  dalle industrie chimiche tanto che anche oggi i terreni sono da disinquinare. Proprio in questa zona si doveva fare il nuovo Biodigestore anaerobico, un impianto per i rifiuti urbani da migliaia di tonnellate alimentato da i…

Riprenderà dalle 6.30 di venerdì 7 novembre a Marina di Carrara l'intervento di disinfestazione disposto dall'ordinanza del sindaco Serena Arrighi, necessario per ridurre la presenza di zanzare, a seguito della segnalazione di un caso di febbre chikungunya, malattia tipica delle aree tropicali trasmessa dalla zanzara tigre, a tutela della salute pubblica e per estrema precauzione.L'area interessata comprende…

Il Polo museale di Carrara, che comprende il mudaC|museo delle arti Carrara, il CARMI - Museo Carrara e Michelangelo e l'area archeologica di Fossacava, propone nel fine settimana una serie di appuntamenti finalizzati a far conoscere il patrimonio culturale contenuto all'interno dei siti museali.  Sabato 8 novembre alle 11 nell'area archeologica di Fossacava, che si trova lungo la via comunale per…

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Dopo il successo delle prime due edizioni, a seguito degli ottimi risultati raggiunti e delle richieste pervenute, torna il progetto di alfabetizzazione digitale “Fotograficamente connessi”.Ad annunciare la terza, quarta e quinta edizione è Nicola Orlandi, referente generale per la facilitazione digitale del Distretto Socio Sanitario 19 “Val di Magra” e Carrara, nonché facilitatore digitale con certificazione internazionale. Il…

La scultrice Selene Frosini, originaria di Pontedera, ma carrarese di adozione,  ha ricevuto il Premio di Eccellenza alla settima edizione dei LIH PAO Sculpture Biennial Awards, il prestigioso concorso internazionale di scultura che si è concluso il 23 ottobre 2025 al Teatro Nazionale di Taipei. Frosini è stata l'unica artista italiana tra i dieci finalisti selezionati…

L'incontro di  venerdì 7 novembre, ore 21:15 presso il Planetario comunale "A. Masani" di via Bassagrande 47 a Marina di Carrara, viene pressoché a coincidere coi 20 anni dalla morte di Alberto Masani, cui è dedicato il planetario stesso. E' stato questi un astronomo assai significativo nel panorama scientifico del '900 italiano, quale direttore degli osservatori di Brera (Milano)…

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Veronica Pivetti, Lodo Guenzi, Vanessa Gravina, Katia Beni, I Sacchi di Sabbia sono alcuni tra i protagonisti del cartellone che nasce dalla collaborazione tra la Fondazione Toscana Spettacolo onlus e l’Amministrazione comunale e grazie anche al contributo di Fondazione Cassa Risparmio di Carrara. La stagione, si apre domenica 23 novembre (ore 21:00, come per…

E’ partita la campagna promossa dalla cooperativa sociale L’Abbraccio "La violenza non è nel menù".L'iniziativa, volta a scuotere le coscienze e a promuovere una cultura di rispetto e non violenza in tutte le sue sfaccettature, è stata presentata nel prestigioso scenario di Palazzo Ducale. A illustrare obiettivi e strategia della campagna…

Si è riunita, nei giorni scorsi, la Commissione Giudicatrice della XXIX edizione del concorso Tesi per Carrara, promosso da Legambiente Carrara in collaborazione con il comune di Carrara e la Fondazione Cassa di Risparmio di Carrara. Nella commissione vi erano esperti designati dai tre enti. Preso atto della buona partecipazione alla manifestazione, la commissione ha esaminato le tesi…

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Il giorno 8 Novembre 2025, nella sala delle conferenze del Castello del Piagnaro alle ore 18.00, si terrà un incontro con il Prof. Emmanuel Anati, massimo esperto internazionale di archeologia e antropologia Preistorica.Conosciuto in tutto il mondo per i suoi studi sulla preistoria, il prof. Anati si è laureato in archeologia preistorica all’Università di Gerusalemme nel 1952, specializzato…

Si tratta di un servizio gratuito e volontario per orientare i cittadini tra burocrazia sanitaria e bisogni assistenziali. L'iniziativa è promossa dal Comitato SOS Salute Lunigiana, presieduto da Cristina Malatesta e dall'associazione "Lunigiana Salute" guidata dal presidente Takambou Patrik e dalla vice Giulia Cornero.Le due organizzazioni, con il sostegno del Comune…

In merito alla richiesta formulata dal consigliere comunale Frugoli e dal parlamentare Barabotti della Lega, riguardante il fiume Frigido, precisiamo sin da subito che il Consorzio di Bonifica Toscana Nord ha competenza soltanto su quella che è la manutenzione ordinaria del corso d'acqua, nel rispetto della normativa regionale vigente.Ai sensi della L.R. 79/2012 e…

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Noi non riusciamo a comprendere come l'Occidente continui a volersi suicidare né, soprattutto, perché giovani, in primis, con ancora, spesso, il latte sulle labbra, si schierino e scendano in piazza a fianco dei massacratori di tutte le galassie, gli stupratori, gli attentatori, coloro che hanno ucciso a migliaia gente inerme e che odiano gli infedeli ossia proprio l'Occidente, inneggiando lla guerra santa. Si tratta di un fenomeno che, più ancora che dai sociologi e dai politicanti e intellettuali da strapazzo e invertebrati di questo emisfero, necessiterebbe di uno studio e di una analisi approfonditi di qualche psicologo, ma di quelli davvero bravi e con gli occhi tutt'altro che foderati di prosciutto. Coloro i quali stanno parteggiando per il popolo palestinese e per il Libano, per Hamas e Hezbollah, in nome di chissà quale difesa dei diritti civili, non sanno che sono schierati a fianco delle dittature più brutali del pianeta, dove i diritti delle persone, a cominciare da quelle Lgbtq, dei lavoratori, degli immigrati, delle donne, vengono sistematicamente calpestati. Così come, è bene ribadirlo, i diritti essenziali di ogni essere umano, quello di pensare, agire e manifestare liberamente manifestando le proprie idee. I tragici esempi di Guido Regeni e dello scrittore-giornalista Jamal Khashoggi non sono serviti a niente e le ipocrite penne degli eunuchi al servizio dell'Ideologia continuano a tessere gli elogi dei Paesi musulmani dove non esiste libertà e dove, a parti invertite, molti dei nostri pennivendoli finirebbero sotto uno o anche più metri di terra. Israele è un paese democratico, anzi, l'unica democrazia in un mondo di dittature religiose, una sorta di avamposto che l'Occidente dovrebbe non soltanto proteggere, ma difendere ad ogni costo. Non ci risulta che a Tel Aviv o a Gerusalemme, un giornalista o un ricercatore universitario corrano il rischio di essere torturati, vilipesi, bruciati vivi, smembrati come è accaduto in Egitto e in Arabia Saudita o come è avviene da decenni in ogni angolo di ogni pseudorepubblica islamica. 

Sorprende che le minoranze dei Paesi cosiddetti progressisti europei si schierino a favore dell'Islam più radicale e radicato senza rendersi conto che se invece di trovarsi al di qua, si trovassero al di là del mare, finirebbero tutti dietro le sbarre con la chiave gettata nella tazza del cesso. Del resto l'Occidente è masochista, soffre di una specie di autoflagellazione, adora essere stuprato sotto tutti i punti di vista e come sosteneva la compianta Ida Magli, ha perso di vista la propria identità diventando fluido, senza certezze, senza passato, senza alcuna convinzione che non sia quella dettata dal politicamente corretto, dal vil denaro e dal necessario e impellente bisogno di prostituirsi per poterlo agognare.

Mai come in questo momento Israele è sola. Contro tutto e contro tutti. L'antisemitismo non è più una malattia verniciata di nero, bensì di rosso, fucsia o vermiglio non ha importanza. Il pericolo per gli ebrei non viene più dal nazifascismo come vorrebbero farci credere, ma, al contrario e almeno per ora, dalla Sinistra e dai falsi profeti degli organismi sovranazionali. 

Israele si sente accerchiata, avverte che l'Onu è uno strumento dove comandano i Paesi musulmani che non perde occasione per criticare e darle addosso. Comprende che ancora una volta si vuole fare distinzione, tra i criminali delle democrazie a senso unico, tra sionisti ed ebrei la cui unica differenza a carattere storico è di essere, i secondi, convinti che la terra promessa arriverà, ma solamente per intercessione di dio mentre i primi, più pragmatici e concreti, la terra promessa se la sono andati a cercare e se la sono costruita sofferenza dopo sofferenza e hanno compreso che o Israele pensa a se stessa oppure non avrà futuro. Lo abbiamo scritto più volte, l'unico ebreo che piace, è l'ebreo morto. Tutti gli altri modelli che in un modo o nell'altro non contemplano una pacifica e umiliante sottomissione, non sono contemplati né graditi.

Che cosa sarebbe accaduto se la strage del 7 ottobre 2023 fosse capitata ad un Paese come l'Italia? O agli Stati Uniti o anche alla Cina e alla Russia. Semplice, mentre i secondi avrebbero risposto invadendo senza alcuna esitazione l'aggressore, l'Italia, notoriamente Paese invertebrato e incline al compromesso, avrebbe tergiversato, chiesto il motivo, effettuato analisi e studi pieni zeppi di sensi di colpa per individuare una giustificazione a tanta efferatezza. 

E questo hanno pensato coloro che stanno con Hamas e Hezbollah, ma anche quelli che non stanno con  Israele. Se lo hanno fatto, se hanno massacrato 1300 persone facendo a pezzi, violentando, bruciando, fucilando, la colpa deve essere per forza di Israele. Esiste forse una ragione per fare quello che Hamas ha compiuto il 7 ottobre così come tutti gli attentati che abbiamo già dimenticato, i sabotaggi, gli attacchi suicidi in giro per il mondo dove hanno perso la vita decine di migliaia di vittime innocenti? No che non esiste, non può esserci alcuna valida motivazione. Ecco, quindi, il perché di una reazione così energica e totalizzante da parte del governo israeliano. 

Uno Stato, qualunque Stato, non può tollerare che ai propri confini ci siano minacce come quelle rappresentate da Hamas e da Hezbollah finanziati, protetti, fomentati dall'Iran, ma anche dagli sceicchi. Decine di migliaia di morti? Un genocidio? Ma non diciamo sciocchezze. Gli stessi rappresentanti di Hamas hanno ammesso che almeno l'80 per cento delle vittime dei bombardamenti israeliani erano in qualche modo legati alla organizzazione terroristica che qui da noi si vuol spacciare come resistenza. Del resto le cifre del presunto genocidio - ma questi idioti hanno idea del significato della parola? - sono fornite dai giornalisti di Al Jazeera, Tv foraggiata e con sede nel Qatar dove, udite udite, hanno sede i criminali dirigenti di Hamas. A proposito, in un qualsiasi Paese con dignità e regole certe, le parole pronunciate da un ex cuoco o qualcosa del genere, avrebbero provocato l'immediato suo arresto per istigazione alla violenza, all'odio razziale e anche peggio. Invece niente di tutto ciò. L'Italia non è un Paese di uomini, ma un insieme di marionette i cui fili non si sa bene da dove vengono e dove vanno, una miriade di debosciati il cui livello di conoscenza storica e di preparazione intellettuale è pari a al glogglottio di un tacchino.

Mediaticamente Israele commette un errore attaccando il baluardo Unifil dell'Onu in Libano, ma dal punto di vista della sostanza ha pienamente ragione. Il Libano è diventato la filiale di Hezbollah da dove viene regolarmente bombardato. Non ha alternative: deve radere al suolo ogni possibile rischio che si ripetano gli episodi come quello del 7 ottobre. E l'Onu, si sa bene, rappresenta una sorta di cuscinetto che impedisce alle forze dell'Idf di eliminare completamente ogni minimo pericolo.  In questo momento Israele è come un leone o una tigre feriti, può fare di tutto senza, magari, sapere nemmeno perché. Il dolore per ciò che il popolo ebraico ha subito un anno fa, con il pogrom più devastante mai verificatosi dalla fine del secondo conflitto mondiale, ha causato nel governo e in una larga parte, la più cosciente e la più concreta, la consapevolezza che ora o mai più. Non ci deve essere alcuna pietà per un nemico che ha fatto quel che ha fatto a uomini, donne e, soprattutto, bambini.

In Italia il cancro rappresentato dalla Sinistra è andato in metastasi da un pezzo e la Destra o quel che sembra somigliarle a chi è miope e anche presbite oltreché astigmatico. non ha il coraggio di agire in maniera chiara, decisa, definitiva e devastante. Tentenna, temporeggia, esita, si masturba mentalmente e non soltanto. Tempi duri ci attendono e, in particolare, attenderanno i nostri pardon, i vostri poveri, sventurati e ignoranti figli che un giorno si troveranno ad essere ebrei senza nemmeno saperlo e senza neanche spiegarsi perché.

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