Il consigliere comunale Paolo Balloni replica alle critiche del Pd sull'impianto sportivo comunale: "Desidero esprimere il mio rammarico per la recente critica, arrivata dal PD, che ha coinvolto l’impianto sportivo comunale di Massa, situato a Marina di Massa in via Casola. Questa struttura rappresenta un punto di riferimento per la nostra comunità e, grazie all’impegno collettivo di associazioni sportive e dell’amministrazione comunale, è tornata a essere un luogo vivo e funzionale dopo anni di abbandono.Lo sport è un veicolo di salute, educazione e coesione sociale. È per questo motivo che ritengo inaccettabile che un tema così importante venga distorto e utilizzato per fini propagandistici. Se il dibattito fosse stato realmente orientato al bene comune, sarebbe stato naturale riconoscere il lavoro svolto negli ultimi anni per riqualificare l’impianto, trasformandolo in una risorsa accessibile a tutti. Negli ultimi anni, sono stati completati diversi interventi fondamentali per restituire piena funzionalità alla struttura. È stata rimossa una grande quantità di rifiuti accumulati nel tempo a causa della gestione trascurata del passato, e demolite le strutture abusive che ostacolavano la sicurezza e il decoro del luogo. Contestualmente, si è provveduto a ripristinare la recinzione perimetrale, indispensabile per garantire la protezione degli utenti e delle attrezzature presenti nell’impianto. Un’ulteriore opera di rilievo ha riguardato la messa a norma degli impianti del gas: le vecchie bombole sono state sostituite da un moderno sistema allacciato alla rete pubblica, più sicuro ed efficiente. Questi interventi, realizzati con il sostegno dell’amministrazione e il contributo attivo di cittadini e associazioni, sono stati resi possibili grazie al Regolamento della Cittadinanza Attiva, voluto dall’amministrazione comunale. Questo regolamento consente alle associazioni di affiancare il Comune nella gestione e nella valorizzazione di beni pubblici, creando un’importante sinergia per la tutela del nostro territorio. Ringrazio quindi sinceramente tutte le associazioni che, attraverso questo strumento, hanno contribuito con dedizione e impegno alla riqualificazione dell’impianto, dimostrando quanto lo sport possa essere un potente strumento di crescita collettiva. Alla luce di ciò, considero ancora più ingiusto criticare e strumentalizzare la situazione del campo sportivo: una tale denigrazione non solo sminuisce il valore dell’azione svolta da tante associazioni e volontari, ma mina anche lo spirito di collaborazione che è alla base del miglioramento della nostra comunità. Le immagini dei rifiuti recentemente diffuse, al centro della critica, documentano esclusivamente il lavoro in corso per migliorare ulteriormente una struttura che era stata a lungo dimenticata. In questo contesto, auspico che il bando attualmente in corso possa completare il percorso di rilancio dell’impianto sportivo, avviando un intervento di profonda riqualificazione di cui la struttura necessita. È fondamentale che questa opportunità venga sfruttata per consolidare il ruolo dell’impianto come punto di riferimento per la comunità, promuovendo lo sport come strumento di crescita e benessere collettivo. Rivolgo quindi un appello affinché il dibattito pubblico rispetti i valori dello sport e del civismo. Invece di alimentare divisioni e strumentalizzazioni, è necessario valorizzare gli sforzi di chi lavora per migliorare il nostro territorio. L’impianto sportivo è una risorsa per tutta la comunità e deve rimanere un simbolo di crescita, unione e partecipazione.
