La sezione Massa Montignoso di Italia Nostra, con il suo presidente Bruno Giampaoli ha voluto rendere pubblico il proprio benvenuto al nuovo presidente del Consorzio di Bonifica, Dino Sodini: "I migliori auguri di buon lavoro al nuovo Presidente del Consorzio di Bonifica Dino Sodini nella speranza di poter avere con lui un rapporto migliore di quello avuto con il vecchio presidente Ismaele Ridolfi che, forse sviato dai suoi tecnici che non conoscono il nostro territorio, ha insistito oltre il ragionevole su un progetto assurdo come quello dell'idrovora sul Fosso Poveromo. Sicuramente Sodini , che è uomo di mondo, avrà piena consapevolezza che la sua elezione non è stata dovuta al cosiddetto “ voto popolare” in realtà inesistente ma a manovre politiche legittime ma comunque del tutto avulse dalla partecipazione dell'opinione pubblica. In effetti la partecipazione degli elettori è stata davvero inevitabilmente scarsa, anche se nel nostro Consorzio è risultata la maggiore della Toscana, forse per la competizione innescatasi tra i due lunigianesi Leri e Putamorsi. Una partecipazione del 4,39 per cento per l'elezione di un organismo così importante dovrebbe far riflettere soprattutto chi assumerà la presidenza del Consorzio stesso ed anche le forze politiche coinvolte.Il regolamento elettorale del Consorzio è in effetti assai farraginoso e tale da scoraggiare la partecipazione e la presentazione di liste composte da cittadini sganciati dai giochi di potere; con simili meccanismi ovviamente sono stati riproposti i soliti personaggi politicamente inseriti certamente validi ma che non rappresentano davvero la svolta di cui ci sarebbe bisogno. Non solo ma anche la feudale suddivisione in sezioni su base censuaria risulta nel 2024 arcaica ed incostituzionale facendo riferimento a leggi che stanno per compiere cento anni ed erano state fatte per la bonifica delle paludi. Chi ha più terreno e paga di più con questo sistema ha più potere elettorale come se il territorio fosse un condominio dove nelle assemblee contano i millesimi. Anche se avessero votato tutti i contribuenti inseriti nella fascia 1, quella dei “peones ” avrebbero comunque eletto solo cinque consiglieri …. I condomini però sono strutture private mentre il territorio è pubblico e la sua manutenzione è sempre più critica e sempre più gravosa. Tanto per dire, nella Sezione 1, quella con i contribuenti più numerosi ma più “poveri ” la percentuale di votanti si è aggirata intorno all'1 per cento segno di quanto il Consorzio venga considerato lontano e andare a votare sostanzialmente inutile. La Regione Toscana assegnando ai Consorzi di Bonifica compiti di progettazione oltre a quelli istituzionali di manutenzione su cui dovrebbe soprattutto concentrarsi ha fatto una scelta che non condividiamo affatto anche perchè nel frattempo le strutture di progettazione pubbliche ( Genio Civile Regionale,Uffici Tecnici Provinciali, Uffici Tecnici Comunali ) sono state pericolosamente ridimensionate Auspichiamo pertanto che i rappresentanti dei cittadini nel nuovo organismo appena eletto prendano l'impegno di confrontarsi realmente con il territorio, cosa che finora è avvenuta quanto mai saltuariamente".
Il saluto di Italia Nostra Massa Montignoso al nuovo presidente del Consorzio di Bonifica Dino sodini
Scritto da Redazione
Cronaca
09 Dicembre 2024
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