Non piacciono, a Rifondazione Comunista di Montignoso, i progetti che il futuro nuovo gestore dell'aeroporto del Cinquale - l'azienda svizzera Truestar - ha annunciato e subito è partita la contestazione: "Non siamo contro l'esistenza dell'aeroporto nella sua struttura attuale, così come riteniamo che nel limite della sostenibilità economica e sociale qualcosa debba essere fatto. TrueStar Estate, società, con sede a Saint Moritz, come si legge sulla stampa, ha vinto il bando di gara del comune di Massa per la gestione di 15 anni dello scalo, presentandosi con un’offerta di canone annuo 11 volte superiore alla base d’asta stabilita e sostenendo di voler modificare sensibilmente l’area in oggetto.Leggendo le dichiarazioni del patron del gruppo TrueStar, Nicola Talin, dobbiamo rilevare alcune criticità. Certo, occorrerà prima visionare, con chiarezza, le documentazioni presentate, che al momento non sono disponibili, poichè non è ancora chiaro se la società di diritto svizzero abbia i requisiti per la partecipazione al bando, cosa che andrà appurata come richiesto dalla società Toscana Aeroporti, ma le dichiarazioni di Talin disegnano un quadro non certo edificante per il territorio.Vale la pena ricordare che tutto l'aeroporto è area a pericolosità idraulica molto elevata con battenti in alcuni punti superiori ai 50 centimetri. Questo significa che ogni opera di cementificazione ulteriore rispetto alla stato attuale, compreso l'asfaltatura della pista potrebbe rappresentare un problema di sostenibilità: le acque non più raccolte dalla permeabilità dell'aerea si riverseranno nelle zone limitrofe andando a compromettere le abitazioni, sia lato Massa che Montignoso. Se pensiamo, poi, all'aggravarsi della situazione climatica che praticamente rende i modelli di rischio attuali anacronistici, la possibilità di vedere le aree intorno all'aeroporto compromesse è molto alta. Sul piano dell’inquinamento acustico e di quello atmosferico, derivante dall'aumentare del traffico aereo necessario per sostenere l'investimento della società svizzera, è lampante che andrebbe a colpire, soprattutto, gli abitanti del Cinquale. Sui numeri occupazionali purtroppo l'esperienza ci dice che non corrispondono mai alla realtà effettiva e in termini qualitativi sono elevate le preoccupazioni per la possibilità che si tratti di lavoro precario e di bassa qualità. Infine, lo slogan lanciato dal patron della Truestar: “Aeroporto di Cinquale una piccola Malpensa”, ci riporta alla mente i numerosi comitati di protesta cittadini della zona lombarda da anni sul piede di guerra per il peggioramento della qualità della vita nelle zone limitrofe all’aeroporto. Per questi motivi, come Rifondazione Comunista Montignoso, nutriamo numerosi dubbi sul piano presentato ed esposto da TrueStar Estate e condividiamo la preoccupazione del Sindaco Lorenzetti in merito al mancato coinvolgimento del nostro comune sul progetto i cui effetti ricadrebbero sui cittadini e le cittadine di Cinquale”.
Poco edificanti le dichiarazioni sul futuro dell'aeroporto del Cinquale fatte da Nicola Talin, amministratore delegato di Truestar, secondo Rifondazione Comunista Montignoso
Scritto da Redazione
Cronaca
12 Marzo 2025
Visite: 286