E' Alessio Menconi, segretario generale della Cgil a lanciare un appello a tutti i sindaci della Lunigiana per fare luce su presunti tagli in corso nella SDS Lunigiana: "Tutti mormorano ma nessuno parla. E allora ancora una volta tocca a noi della CGIL denunciare e chiedere lumi rispetto a quanto accade in Società della Salute Lunigiana. Siamo stati informati di tagli a servizi, inizialmente legati solo alle dimissioni di una dipendente della Coop Aurora Domus non sostituita, da parte della committente SDS e successivamente, sempre attraverso canali informali e non grazie ad una dovuta corretta informativa da parte di SDS, di ulteriori tagli al progetto Home Care Premium e riduzione di sportelli al cittadino per 10 ore al poliambulatorio e 8 ore in neuropsichiatria infantile. Ci siamo rivolti al Direttore Marco Formato il quale, dopo una breve discussione, ci ha manifestato la sua indisponibilità ad affrontare la discussione in quel momento, invitandoci ad utilizzare i canali formali per prendere appuntamento istituzionale con lui, oberato di lavoro. Rispettosi della sua legittima richiesta, abbiamo inviato una richiesta di incontro congiunto alla sds e alla cooperativa in appalto. La Cooperativa, non la SDS, ha inviato una convocazione a noi, alla uil e alla CISL per il giorno 22 ottobre. La CISL ha chiesto un rinvio perché impossibilitata a mandare nessun rappresentante della propria sigla il 22. Alla fine abbiamo ricevuto convocazione per il giorno 28 ottobre. Bisognerebbe studiare a fondo i meccanismi lunigianesi su convocazioni e tempistiche differenti a seconda delle sigle sindacali richiedenti, ma questa è un altra storia. Crediamo che tutti i soci debbano essere a conoscenza di quanto sta accadendo nella SDSConfidiamo che i presunti tagli vengano smentiti dalla sds durante il tavolo del 28, ma in caso contrario metteremo in campo tutte le azioni necessarie a contrastare una perdita di servizi e di lavoro in un territorio già in sofferenza".
