Parte il 7 dicembre, alle 18, la mostra Arabesque Mantra di Alessio Bonini, curata da Alessandra De Feo, che si terrà presso Galleria Civico 1, piazza Alberica a Carrara e sarà aperta e visitabile con ingresso libero fino al 5 di gennaio. Bonini attraverso la sua arte astratta, indaga da sempre le connessioni tra il sé e l’universo, i link generati attraverso l’interazione tra interiore ed esteriore. In Arabesque Mantra Bonini approfondisce la sua ricerca aggiungendo alle opere elementi orientali, tra cui l’alfabeto arabo e giapponese. Frutto di contaminazioni culturali date da esperienze personali e dallo studio di queste culture, questa nuova evoluzione dell’artista fonde il gesto pittorico e la scrittura simbolica, generando nuove dimensioni di coscienza. Tutto parte da un concetto filosofico, da una riflessione, dalla curiosità di scoprire e di scoprirsi e si evolve attraverso il colore e il movimento, come naturale conseguenza. Utilizzando un proprio metalinguggio e arricchendolo di contenuti che si portano dietro la consapevolezza culturale contemporanea, Bonini ‘risolve’ i suoi quadri non dando alcuna rilevanza alla forma ma ponendo l’attenzione sul SE’, sulla volontà di riportare al centro dell’essere umano la sua spiritualità, riconoscendone la propria unicità e peculiarità. Un viaggio senza inizio ne fine, le opere di Bonini, concepite per un’immersione totale dello spettatore che, ipnotizzato dal movimento e dai colori brillanti, legati a specifiche frequenze cromatiche, percorre le opere dell’artista arrivando ad uno stato di apertura e comprensione, una comunione silenziosa con sé stessi. Opere d’arte dal sapore orientale, Arabesque antra ospiterà anche opere che ripercorrono la carriera artistica di Bonini, creando così un filo conduttore che racconta l’evoluzione della sua arte e della sua ricerca, come l’Adimensionalismo, corrente artistica da lui concepita. Nato a Genova nel 1986, Bonini è stato influenzato fin da giovane dal nonno Franco G. Rossi, alias Francus, un artista che ha collaborato con figure del calibro di Warhol e Lichtenstein. Bonini ha iniziato a dipingere all'età di quattro anni e ha sviluppato il suo talento attraverso studi personali e collaborazioni con artisti affermati come il Professor Massimo Bertonati. Negli anni, Bonini ha esplorato numerose tecniche artistiche, dal dripping alla lavorazione della creta, senza mai smettere di cercare nuove ispirazioni.Fonda insieme ad Alessandra De Feo Art-Hub, organizzazione nata dall’embrionale Carneviola Art Gallery & Creative Lab che oggi diviene itinerante allo scopo di portare i suoi valori in Italia e all’estero attraverso l’organizzazione di eventi culturali anche cinematografici e in ogni segmento delle arti visive. Nel 2024 Bonini organizza a Carrara eventi culturali di ogni genere, dai workshop di pittura emozionale in spiaggia alla Performance live di action painting e musica sperimentale all’Onirica Film Festival, festival di cinema indipendente. Durante la mostra, l'happening sarà documentato dalla fotografa Greta Sommovigo, nota per il suo stile radicato nella street photography. Greta è esperta nel catturare momenti autentici e mettere in luce l’umanità nei gesti quotidiani, rivelando connessioni silenziose ed emozionanti. L’arte di Bonini trova un'affinità naturale con la visione di Greta che valorizzerà al meglio le opere grazie alla sua sensibilità artistica. La mostra avrà luogo presso la Galleria Civico 1 in piazza Alberica che da anni ospita opere di artisti emergenti e non, grazie alla dedizione di Francesco Ricci, artista e responsabile della Galleria, e da Successori Adolfo Corsi Carrara Srl, da sempre sostenitori dell’arte contemporanea e dei suoi creatori.
Arabesque Mantra: prima mostra personale dell'artista visuale Alessio Bonini al Civico 1 di Piazza Alberica
Scritto da Redazione
Cultura
29 Novembre 2024
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