In occasione del Carnevale, il Museo Gigi Guadagnucci propone due pomeriggi in maschera negli spazi suggestivi che ospitano la collezione. L’evento, aperto a famiglie con bambini, si aprirà con una visita guidata alla collezione del museo, per far conoscere a grandi e piccini le opere del grande maestro del marmo. In seguito avrà luogo il laboratorio creativo, durante il quale ogni visitatore sarà invitato a realizzare con noi la propria maschera di Carnevale, ispirata ai temi dedicati alla Natura delle opere di Guadagnucci. Al termine del laboratorio per tutti i partecipanti è prevista una merenda a base di chiacchiere di Carnevale e ognuno potrà tornare a casa indossando la propria opera d’arte.
Il primo incontro si terrà sabato 15 febbraio alle ore 15:30, mentre il secondo sarà sabato 22 febbraio, sempre alle ore 15:30. La durata dell’evento è stimata circa due ore.L’evento è a titolo gratuito per i bambini, mentre per gli accompagnatori è previsto il biglietto ridotto al costo di 3 euro. È richiesta gentilmente la prenotazione almeno un giorno prima della data stabilita.Per prenotare o ricevere qualsiasi informazione sull’iniziativa:
Il Museo Guadagnucci ha aperto le porte al pubblico nel 2015, in occasione del centesimo anniversario dalla nascita di Gigi Guadagnucci (Massa, 1915-2013). Grande scultore nato a Massa ma formatosi in Francia e vissuto a lungo a Parigi, Guadagnucci è stato uno dei principali maestri del marmo del XX secolo: il museo trae origine dalla donazione di un consistente nucleo di sue opere, ceduto dall’artista stesso e dalla moglie al Comune di Massa nel 2012 con l’obiettivo specifico di aprire un museo che contenesse una selezione significativa della sua produzione. La sede, il piano terra e l’interrato della seicentesca Villa La Rinchiostra, immersa in uno splendido parco, era stata identificata quando Gigi Guadagnucci era ancora in vita: lo scultore riteneva che l’apertura di un museo potesse costituire la base per trasformare la villa in un polo dedicato alle arti contemporanee. Il Museo – allestito dagli architetti Giuseppe Cannilla e Alberto Giuliani – ospita quarantasei opere di Gigi Guadagnucci eseguite tra il 1957 e il 2005, che documentano l’intero percorso creativo dell’artista.