In pieno e consapevole accordo con quanto espresso dalla nostra Segreteria Nazionale su tutta la filiera di mercato privati che riguarderanno i nuovi modelli commerciali, l'evoluzione del canale POE (piccoli operatori economici), l'evoluzione del punto casa e famiglia, gli UP (uffici postali) Modulari, la UlLPoste provinciale ha detto 'no'. Il 27 gennaio nella convocazione aziendale della Toscana abbiamo ancor di più avuto la certezza di un'Azienda che non vuol risolvere le criticità: carenza di personale, continuo ricorso a trasferte denunciate da anni. Senza avere il numero degli addetti necessari filiale per filiale non sapremo mai carenze e fabbisogni del front- end. L'eliminazione di un gran parte delle sale consulenza con gli Specialisti Consulenti Finanziari (Scf) trasformati in Specialisti consulenti mobili (Scm) senza darci un criterio, stessa cosa per il canale POE, in ultimo la trasformazione degli sportelli Modulari in veri e propri UP ed anche qui non ci è stato detto quale sarà il criterio per coprire la titolarità, forse con sagome o intelligenza artificiale? Vista la cronica e inarrestabile carenza di addetti alla sportelleria... E quantomeno irricevibili sono l'indennità giornaliera legata al + 50% della prestazione lavorativa, la totale mancanza della sede di lavoro di chi passerà nel ruolo SCM e non c'è stata nessuna risposta sui mezzi aziendali messi a loro disposizione. La UlLPoste Provinciale non si presta ad accordi fatti al ribasso che colpiscono e colpiranno la vita lavorativa di tutti: lavoratrici e lavoratori di Poste Italiane.
