Carrara città creativa Unesco protagonista nel cuore di Roma. L'artista Silvia Scaringella partecipa alla mostra 'Deus sive natura', a cura di Maila Buglioni, in corso fino al 25 gennaio al Museo Carlo Bilotti – Aranciera di Villa Borghese a Roma.Le sculture e le installazioni della scultrice Silvia Scaringella, originaria di Roma e diplomata all'Accademia di Belle Arti di Carrara, abitano il museo come frammenti di un ecosistema in divenire: echi di architetture, tracce vegetali, presenze di api e libellule, che si intrecciano in un paesaggio di forme sospese tra costruzione e natura. Una narrazione che esplora la convivenza possibile tra esseri umani e mondo naturale, in un tempo in cui l'artificio sembra prevalere sull'organico, ma dove ancora è possibile rintracciare legami invisibili tra corpi, radici e strutture. A tessere ulteriormente questo intreccio, le musiche del producer Marco Del Bene, che accompagna la mostra con una traccia sonora dal titolo Hybrida.'C'è sempre da imparare dalle scelte artistiche di Silvia Scaringella e anche da quest'ultima mostra, che con orgoglio Carrara, città creativa, ha patrocinato perché propone un'idea di creatività che ci piace, è il commento dell'assessore alla Cultura Gea Dazzi: l'arte, espressione del genio umano, apice dell'antropocentrismo che cerca nel mondo animale il suo Demiurgo. Un nuovo paradigma che la stessa scienza indaga con grande interesse e che la nostra artista, carrarese di formazione, sperimenta rappresentando, più spesso con il marmo bianco delle nostre Apuane, libellule, api, formiche ed elementi del mondo animale che è perlomeno difficile non amare'. La scultura di Silvia Scaringella parte da interessi antropologici e sociologici, dalla ricerca di corrispondenze nei comportamenti collettivi e singoli, del mondo animale e umano, che diventano nelle sue opere moltitudini di esseri relazionati, sistemi olistici rivelati, indicatori di dinamismo ed entropia dell'epoca contemporanea, simbologia di ricercata correlazione esistenziale.Promossa da Roma Capitale – Assessorato alla Cultura e Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, la mostra è prodotta e organizzata da Lamaro Arte, il supporto tecnico di Tabularasa, e in media partnership con HF4 comunicazione. Servizi museali Zètema Progetto Cultura.









