Il comune di Carrara prosegue, dopo il successo dello scorso anno, il programma dedicato alle installazioni artistiche a tema natalizio: in piazza Duomo, sabato 30 novembre, alle 17.30 si accende Regolo, un progetto site-specific di arte contemporanea, realizzato da Vincenzo Marsiglia, a cura della dirigente del settore cultura del comune di Carrara, Cinzia Compalati. La bellissima piazza del Duomo torna a essere cornice di questa nuova installazione artistica che trae ispirazione da due elementi distinti, ma profondamente connessi sul piano simbolico: il regolo calcolatore, strumento di precisione utilizzato nelle missioni spaziali, e la stella Regolo, la più luminosa della costellazione del Leone. L'opera è composta da una struttura di ferro, marmo e tubi a neon blu e richiama sia la linearità del regolo che la lucentezza della stella, creando un ponte ideale tra il rigore scientifico e l'immensità cosmica.Regolo va a integrarsi armoniosamente con la storia e il simbolismo della piazza e dei suoi monumenti: la disposizione rettilinea dei tubi a neon evoca non solo la retta ideale che, partendo dai simboli scolpiti sulla facciata del Duomo, si dirige verso il Nord astronomico individuato dalla Stella Polare, ma anche la meridiana situata sul fianco sud della cattedrale, ulteriore strumento di misurazione del tempo e del cosmo. Il Duomo, concepito come una rappresentazione cosmica, diventa così il fulcro di un dialogo tra scienza, astronomia e spiritualità, in cui Regolo si erge a bussola luminosa, suggerendo una riflessione sul rapporto tra uomo, spazio e infinito.
I tubi a neon sono legati tra loro a formare una composizione regolare e simmetrica con un riferimento all'Unità Marsiglia, la stella a quattro punte, un simbolo grafico semplice, quasi primitivo, che viene declinato nelle opere di Vincenzo Marsiglia per mezzo di tecniche sempre diverse, divenendo quasi un pretesto iconico per sperimentare il circostante e tutte le sue possibilità. La composizione è ancorata su un modulo base concepito per l'albero creativo del Natale 2023, che ospiterà ogni anno un artista diverso, creando una tradizione analoga a quella della Tate Modern di Londra.
Originario di Belvedere Marittimo in provincia di Cosenza, Vincenzo Marsiglia ha studiato arte all'Istituto d'Arte di Imperia e successivamente all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, dove si è laureato in Pittura. Ha iniziato a esporre negli anni Novanta con mostre personali e collettive in gallerie private, musei e spazi pubblici sia in Italia che all'estero. Le sue opere prendono origine da una stella a quattro punte, il suo segno distintivo. e si sviluppano attraverso una pratica artistica ossessiva in cui questo simbolo, replicato in una continua variazione di ritmi e forme, si unisce a molteplici materiali come tessuti, feltro, paillettes e ceramiche. Nell'ultima serie di opere, l'artista esplora le potenzialità delle più recenti tecnologie digitali, dalla stampa tridimensionale, alla realtà aumentata, fino all'intelligenza artificiale. Queste opere esprimono un nuovo senso di contemporaneità, legato in particolare ai mezzi di comunicazione che utilizziamo quotidianamente e che ormai percepiamo come parte integrante della nostra vita. Il suo obiettivo non è fornire soluzioni precise o oggetti concreti, ma creare un'opera mutevole che trova il proprio compimento nell'interazione con lo spettatore.