Alla presenza del sindaco di Massa Francesco Persiani è stato simbolicamente tagliato il nastro inaugurale del murales dedicato a Ornato Mussi nel quartiere di Pariana. L'opera, finanziata dal comune di Massa, è stata realizzata dalla giovane artista di origini russe Maria Ginzburg. L'associazione PMC ha curato la realizzazione del murales e l'inaugurazione stessa, attraverso il presidente Manuel Curra' che ha introdotto gli ospiti alla cerimonia, ringraziando tutti i partecipanti. Il sindaco ha parlato di Ornato Mussi come esempio di una resistenza civile all'aggressione ed all'occupazione nazifascista, che avveniva facendo avere di nascosto filoni di pane ai partigiani e per cui Mussi ha pagato con la vita durante la rappresaglia attuata il 2 dicembre 1944. Maria Ginzburg ha ricordato che il comune di Massa ha finanziato l'opera e l'organizzazione attuata dall'associazione PMC, sottolineando il calore con cui tutta la comunità di Pariana l'ha accompagnata durante la realizzazione del murales. Ilaria Mussi, a nome della famiglia, ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del murales e sottolineato come l'assassinio del nonno sia stato attuato con il collaborazionismo dei fascisti locali, presenti durante l'esecuzione e che ebbero un ruolo centrale in quella drammatica giornata. Ha ricordato inoltre come i figli di Ornato, di 5 e 11 anni, fossero obbligati ad assistere all'assassinio a sangue freddo, al suono di una macabra armonica, mentre la madre si trovava, a piedi verso Parma, in cerca di farina e altri alimenti per il sostentamento.
Elena Cordoni a nome dell'Anpi di Massa ha ribadito il ruolo delle donne durante la resistenza e l'importanza di iniziative in grado di rappresentare, anche artisticamente, il sacrificio di questa terra durante l'occupazione. Fabrizio Alberti dell'associazione Linea Gotica Tirrenica ha sottolineato il lavoro di ricerca storica condotto assieme alla Ginzburg teso a riprodurre in maniera più precisa possibile le divise dell'epoca sul murales.Hanno portato i propri saluti anche i giovani Scout "Le volpi Avenza 1"e "Le Aquile Massa 2"; Emilia Vatteroni, Ginevra Giacomelli, Beatrice Pierannunzi, Matilda Quarta, Stella Rovetti, Tea Morotti, Caterina Ratti. Il diacono della Parrocchia di San Carlo ha impartito poi la benedizione. Ha concluso il consigliere comunale Simone Ortori, sottolineando come sia fondamentale continuare a prendersi cura della memoria e del presente del nostro territorio, diffondendo attraverso le parole semi di libertà e pace.La giornata si è conclusa con una performance musicale e con un brindisi curati dall'associazione PMC.