Giovedi 12 dicembre Spazio Alber1ca, all’interno del suo ricco calendario di incontri, ospita Marzia Dati con il suo ultimo lavoro John Reed: La Storia di un poeta nell’America del primo Novecento (Edizioni ETS, Pisa, 2024) in cui svela per la prima volta il volto nascosto di John Reed, uno tra i più grandi giornalisti del Novecento. Inviato speciale ante-litteram, conosciuto in tutto il mondo per il famoso reportage sulla Rivoluzione Russa, I Dieci Giorni che Sconvolsero il Mondo (1919), Reed fu anche un poeta, ma a causa della sua militanza politica la sua produzione poetica è stata oscurata negli Stati Uniti dall’anno della sua morte avvenuta a Mosca nel 1920.
Il volume nasce dalla tesi di Dottorato in Letteratura Nordamericana conseguita da Marzia Dati nell’anno accademico 2020-2021 presso l’ateneo pisano con la supervisione della Prof.ssa Biancamaria Rizzardi. Un lavoro di ricerca che Dati ha svolto anche in California con la preziosa collaborazione del Prof. Robert Rosenstone, consulente storico di Warren Beatty regista e attore del famoso film documentario Reds (1981) e uno dei massimi biografici del giornalista nordamericano. Attraverso la ricostruzione del suo corpus poetico comprendente centoventicinque liriche disseminate negli archivi degli Stati Uniti e grazie allo studio del “Fondo John Reed” conservato all’Università di Harvard, Marzia Dati ha tracciato i tre filoni della sua poetica: l’Oregon e i nativi dell’Ovest americano, New York e la poetica della città, la parodia e il comico. Si è inoltre cercato di fare luce sulle possibili cause del suo oscuramento negli Stati Uniti. Ciò che emerge è la figura di un poeta profondamente radicato nella cultura nordamericana le cui liriche possono essere lette anche alla luce della contemporaneità e interpretate in chiave eco-critica. Sempre dalla parte dei diseredati, degli immigrati, delle minoranze, John Reed è senza dubbio un “rivoluzionario romantico” che ha combattuto con la penna per la realizzazione di un mondo migliore.
Marzia Dati è Dottore di Ricerca in Letteratura Nordamericana. Presidente della Filiale Italiana della Dickens Fellowship, promuove l’opera narrativa di C. Dickens, la letteratura inglese e dei paesi di lingua inglese. Nel giugno 2024 ha ricevuto il titolo di Cavaliere al merito della Repubblica Italiana per la diffusione della cultura in Italia e all’estero, è stata insignita di vari premi a livello nazionale e internazionale tra questi il prestigioso Premio Montale Fuori di Casa (La Spezia, settembre 2024). Ha scritto svariati articoli sul viaggio di Dickens in Italia e di letteratura anglo-americana, e ha pubblicato la traduzione di tre raccolte poetiche di cui ha curato anche l’introduzione: John Reed. Il Poeta Ritrovato (Forlì, 2020), Edna St. V. Millay. Ceneri di Vita. Morte e Rinascita (Viterbo 2021) e Lola Ridge. Sradicata (Viterbo, 2022). È socia dell’AISNA (Associazione Italiana di Studi Nordamericani). Appuntamento 12 dicembre ore 17:30, ex Ospedale S. Giacomo.