Venerdì 6 dicembre alle ore 18, nell’ambito delle iniziative organizzate in occasione della Notte Rossa di Arci Toscana ospiterà “L’età dimenticata. Libera il bambino che sei stato”, libro di Emily Mignanelli, maestra e pedagogista che dal 2009 si occupa di progetti educativi sperimentali e formazione per insegnanti e genitori. Emily Mignanelli è artista delle arti visive, pedagogista, insegnante, ricercatrice e madre. Laurea magistrale in Pedagogia presso l’Università degli Studi di Macerata a cui fa seguito il corso di Pedagogia Montessoriana a Bolzano ed un corso di formazione presso la Freire Schule Kapriole di Friburgo. Dal 2009 è presidente dell’Associazione Lilluput per i progetti educativi e sperimentali rivolti a bambini e famiglie. Tra viaggi di ricerca e percorsi universitari fonda “Serendipità, scuola-comunità dinamica” una scuola per bambini da 1 a 14 anni, e “Corallo” Centro di Ricerca Pedagogica e sostegno familiare. Convinta che l’educazione sia la risposta alle problematiche sociali di ciascuna epoca, crea il concetto di “pedagogia dinamica” come risposta flessibile e mobile in grado di leggere la realtà, trarre arricchimento e strumenti da quanto teorizzato e praticato, ma senza giurare fedeltà a nessun metodo né autore, se non all’essere umano.Il libro accompagna il lettore in un intimo viaggio nella propria infanzia e storia familiare per ripulirla dalle ragnatele del passato. “L’età dimenticata” è un racconto a più voci. L’autrice fa tesoro della propria esperienza di anni di consulenze con genitori pieni di domande e dona al lettore le storie di decine di loro e relative chiavi di risoluzione di conflitti comuni a tanti. Perché Emily Mignanelli è questo che fa: ascolta, intuisce, coglie le giuste parole e offre chiavi interpretative di un’infanzia spesso difficile, a tratti incomprensibile; ed elabora queste infanzie, facendo rielaborare agli adulti che le si rivolgono la propria storia familiare. Perché sì, prima di poter aiutare il bambino che abbiamo di fronte è necessario capire cosa succede dentro di noi. Il libro offre uno sguardo altro sul mondo dell’infanzia, uno sguardo senza giudizio, dove non ci sono né vittime né carnefici.
"L’età dimenticata è un’opera che risveglia il lettore e lo invita dolcemente, ma con fermezza, a trovare la chiave che apre quella serratura, da tutti agognata, della porta che si chiama "libertà. - dicono dal circolo Arci La gora- Come associazione di promozione sociale riteniamo che sia fondamentale, in questo momento storico, fermarsi a comprendere quali sono i meccanismi che regolano l’infanzia e l’adolescenza per evitare di commettere quegli errori e/o superficialità pedagogiche che potrebbero ripercuotersi sulla società, tutta. Lo stesso Sigmund Freud si era reso conto di quanto fosse importante lavorare in modo adeguato sull’infanzia, per prevenire il disagio psicologico e in una lettera alla Montessori, ammirato del lavoro che lei faceva con i bambini e le bambine, scrisse:“Gentilissima signora, ricevere una lettera da Lei mi ha fatto un enorme piacere. Essendomi da sempre occupato di studiare la psiche infantile, nutro una grande simpatia per i Suoi sforzi umanitari quanto intelligenti, e mia figlia, che è una pedagoga analitica, si annovera tra le Sue seguaci...Se i bambini fossero allevati in tutto il mondo secondo i suoi principi, la maggior parte degli psicoanalisti non avrebbe più niente da fare". Comprendere noi stessi, da dove veniamo e supportare gli adulti che hanno figli o che lavorano con infanzia e adolescenza, è il primo vero passo di prevenzione alla violenza, verso un reale cambiamento della società".
E` consigliata la prenotazione al numero: 353 4724657 Ingresso riservato a soci Arci con possibilità di richiedere la tessera online al sito https://portale.arci.it/preadesione/la-gora-ms/ oppure in loco, il giorno della presentazione