Crisi climatica, le responsabilità dell'industria fossile in un documentario di Greenpeace e ReCommon
Venerdì 19 dicembre al circolo Arci Fuori Luogo a Carrara, l'ultimo appuntamento dell'anno della rassegna sull'estrattivismo "Terre Fuori Luogo". Proiezione e dibattito sul docufilm "Il prezzo che paghiamo" Chi è responsabile della crisi climatica? E chi ne subisce le conseguenze? Sono le domande al centro del documentario "Il prezzo che paghiamo", che verrà proiettato venerdì 19 dicembre alle 21 al circolo Arci Fuori Luogo di Carrara, ultimo appuntamento dell'anno della rassegna sull'estrattivismo "Terre Fuori Luogo. Tra zone di sacrificio e comunità in lotta". Alla proiezione seguirà un dibattito con Felice Moramaco di Greenpeace e Eva Pastorelli di ReCommon da remoto e Livia Tolbe di Convergenza EcoSociale in presenza. Dopo aver spaziato tra i casi di estrattivismo in America Latina e in Europa, la rassegna "Terre Fuori Luogo" torna in Italia, con due dei casi più eclatanti del nostro paese, le alluvioni in Emilia Romanga e il sito di Eni in Basilicata, il più grande giacimento petrolifero su terra dell’Europa occidentale. Il documentario, prodotto da Greenpeace Italia e ReCommon, realizzato dal collettivo FADA e diretto da Sara Manisera, è il racconto di come la crisi climatica sia diventata ormai una presenza costante nella nostra vita quotidiana, attraverso le voci di chi ne subisce gli effetti più diretti e drammatici.
Rassegna sull'estrattivismo dell'associazione La Gora al circolo Arci Fuori Luogo di Carrara. il 19 dicembre c'è il documentario di GreenPeace
Scritto da Redazione
Cultura
16 Dicembre 2025
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