“Perché ‘sconsigli’ e non consigli d’autore? Perché queste note critiche sono tendenzialmente irriverenti, dispettose, idiosincratiche, umorali, inclini alla satira, com’è forse il mio carattere.” Parola di Andrea Carraro, autore sanguigno e irregolare che il 22 febbraio, alle 17.00, presenterà in dialogo con Davide Pugnana, presso la Civica Biblioteca di Carrara, il suo “Manualetto di sopravvivenza per scrittori disorientati” intitolato, appunto, “Sconsigli d’autore”. Con la sincerità di un amico e senza falsi pudori, lo scrittore de “Il branco” (messo in pellicola, poi, da Marco Risi) ci immette nella sua inquieta officina distillandone un’ampia rosa di indicazioni. Narratore esperto e sulla scorta della propria esperienza, Carraro suggerirà, al lettore, le scelte migliori per preparare, comporre e accompagnare l’opera verso la pubblicazione. Ma anche metodi di lavoro, tecniche e opzioni stilistiche che vanno di pari passo con l’analisi delle ragioni interiori e delle finalità dello scrivere – aspetti più delicati e altrettanto essenziali della creazione – spesso in dialogo con linguaggi diversi, primo fra tutti il cinema. Un libro costruito a tasselli di mosaico dal quale si potrà agevolmente entrare e uscire, pedagogico e anarchico, autorevole e libero come le parole dei veri maestri. Il disegno di uno scrittore cui un monito preme forse al di sopra di ogni altro: non perdere mai, a qualsiasi costo, quel filo che lega pagine e vita. Con questo appuntamento, l’Associazione Qulture chiude la riuscita terza edizione della sua rassegna “Il Pensier Lib(e)ro” dando a tutti appuntamento a ottobre. L’ingresso è libero.
Andrea Carraro vive a Roma, dove è nato nel 1959. Ha lavorato per diciassette anni in una banca, da cui si è licenziato nel 2008. Tra i suoi romanzi: “Il branco” (1994), “L’erba cattiva” (1996), “La ragione del più forte” (1999), “Non c’è più tempo” (2002, Premio Mondello), “Sacrificio” (2017), “Il sorcio” (2007, nuova edizione ampliata 2020). Scrittore di racconti, è anche autore del reportage “Da Roma a Roma” (2007) e della raccolta di recensioni letterarie “Botte agli amici” (2005). Ha tenuto corsi di scrittura creativa e ha lavorato come editor e docente alla Scuola di scrittura creativa “Genius” di Roma.