Nel mese di febbraio 2025 le imprese della Toscana Nord-Ovest (Lucca, Massa-Carrara e Pisa) prevedono di assumere poco meno di 6.300 persone. Le assunzioni crescono a Lucca (+2 per cento, arrivando a 2.540 unità) e Massa-Carrara (+3 per cento, 1.100 ingressi), mentre Pisa registra un calo del 6 per cento (2.630 unità). Il manifatturiero e le costruzioni flettono a Massa-Carrara e Pisa, mentre crescono a Lucca. Nei servizi, le assunzioni diminuiscono, soprattutto a Lucca e Pisa, a causa della contrazione nel turismo, settore dove pesano le incerte aspettative degli operatori per la ridotta capacità di spesa dei visitatori. A febbraio la difficoltà di reperimento dei profili richiesti resta alta: 56 per cento a Massa-Carrara, 51 per cento a Lucca e 48 per cento a Pisa. Questo il quadro che emerge dall'analisi dei dati del Sistema informativo Excelsior, un'indagine nazionale che fornisce dati su base provinciale realizzata da Unioncamere in collaborazione con il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, e condotta con il supporto dell'Istituto Studi e Ricerche – ISR e della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest, su di un campione di oltre 2.600 imprese con dipendenti delle tre province.
"I dati confermano quanto sia cruciale investire nella formazione e nell'orientamento professionale. - dichiara Valter Tamburini, Presidente della Camera di Commercio della Toscana Nord-Ovest - Le imprese faticano a trovare personale qualificato, soprattutto nei settori tecnici e ingegneristici, dove la carenza di candidati pesa sulle opportunità di crescita del territorio. Dobbiamo lavorare per rafforzare il collegamento tra sistema educativo e mondo del lavoro, promuovendo percorsi formativi che rispondano alle esigenze delle aziende."Considerando la domanda di lavoro secondo i titoli di studio a febbraio 2025, le imprese di Massa-Carrara cercano 120 laureati, ma il 64 per cento delle assunzioni risulta difficile. Le principali cause sono la scarsità di candidati (33 per cento) e la preparazione ritenuta inadeguata (26 per cento), l'esperienza pregressa nella professione è richiesta nel 64 per cento delle assunzioni. La domanda di diplomati delle imprese apuane tocca a febbraio le 320 unità (29 per cento delle assunzioni) pari ad un calo di 80 unità rispetto allo scorso anno. Il 51 per cento delle imprese segnala difficoltà di reperimento. Gli indirizzi più richiesti, tra i diplomati, sono amministrazione e finanza (80 assunzioni, difficoltà di reperimento al 33 per cento) ed elettronica (40 assunzioni, difficoltà al 70 per cento). A febbraio 2025 i lavoratori con qualifiche professionali richiesti dalle imprese sono 380 (35 per cento delle assunzioni) e registrano una difficoltà di reperimento piuttosto elevata (60 per cento) dovuta soprattutto alla carenza di candidati. Tra gli indirizzi professionali più richiesti ci sono quello meccanico (80 assunzioni, difficoltà al 63 per cento), logistico (50 assunzioni, difficoltà 60 per cento) e ristorazione, elettrico e impianti termoidraulici (30 assunzioni ciascuno, difficoltà di reperimento tra il 50 e l'80 per cento). Le assunzioni previste di lavoratori con la sola scuola dell'obbligo sono 270 (25 per cento del totale) e evidenziano una difficoltà di reperimento superiore al 50 per cento. A questa categoria è richiesta, nel 53 per cento dei casi, una pregressa esperienza nel settore.