Cenare sotto le stelle, al fresco degli ulivi di Cà Michele, assaporando il meglio delle specialità di mare e della cucina locale. Torna anche quest’anno la sagra del pescatore, organizzata dalla Pubblica Assistenza con uno scopo benefico: raccogliere fondi per l’associazione. L’evento prevede dieci serate all’insegna della nostra tradizione culinaria, dal 16 al 24 agosto, con apertura a partire dalle ore 19.00.
I piatti «della casa»
La sagra del pescatore è un inno ai sapori autentici del territorio. Il menù spazia dall’insalata di polpo ai ravioli di mare, passando per muscoli alla marinara, paccheri allo scoglio, spiedini di gamberoni, tagliata di tonno e verdurine, seppie con i piselli. Immancabile il baccalà marinato che, preparato dalle cuoche della Pubblica Assistenza, è da sempre il piatto forte della rassegna gastronomica, giunta ormai alla terza edizione.Per gli amanti della carne ci sono valide alternative come i tordelli al ragù e la grigliata mista.
I numeri
110 tavoli all’aperto, più di 60 volontari coinvolti nell’organizzazione, tra cucine, griglia, servizio ai tavoli e al bar. La sagra del pescatore è anche un momento di condivisione, un’occasione per essere comunità. I fondi raccolti vengono interamente devoluti alla Pubblica Assistenza che, oltre a svolgere il servizio di 118 e soccorso cave, si occupa dei trasporti domiciliari per visite mediche e dialisi, gestisce la banca del sorriso per anziani, servizi scuolabus, vigilanza e assistenza sanitaria agli eventi che si svolgono sul territorio, comprese le partite della Carrarese allo stadio.
Lo staff
Il successo della sagra è merito della squadra straordinaria di volontari, che per qualche ora cambiano veste: il medico diventa cassiere, il contabile dell’associazione serve ai tavoli, i soccorritori del 118 si dedicano al barbecue. Una formula vincente, che abbatte i costi dell’evento e permette di massimizzare i ricavi destinati alla Pubblica Assistenza. Dalla piccola Anna, 9 anni, al veterano Paolo, che ha superato le 80 primavere, ogni volontario contribuisce con passione alla riuscita della manifestazione.
Il valore dell’iniziativa
«Per il terzo anno ci mettiamo in gioco – spiega il presidente Fabrizio Giromella – e siamo convinti che questo appuntamento possa crescere ancora. Contiamo in una risposta della comunità, che ci ha sempre sostenuto. Speriamo in una grande partecipazione. Ogni euro che incassiamo, al netto delle spese – conclude – viene reinvestito in attrezzature per le ambulanze, corsi di formazione per gli operatori, servizi socio-sanitari». Tutto pronto, insomma, per una dieci giorni sotto il segno del gusto, della compagnia e della solidarietà. Info e contatti: 335.5299809.