Tombini e caditoie ostruiti da foglie non rimosse che, regolarmente, causano allagamenti: questa la situazione di Marina a seguito di ogni temporale, riferita dal consigliere di FdI Massimiliano Manuel che ha chiesto all’amministrazione Arrighi, notizie della realizzazione del fantomatico “fognone” che avrebbe dovuto drenare le acque piovane dal centro abitato di Marina e, in parte di Avenza, mediante una vasca in cemento armato che avrebbero ospitato le pompe dell' idrovora. “La progettazione – ha spiegato Manuel – puntava a dare risposte oltre che ad Avenza, soprattutto a Marina est, spesso teatro di allagamenti a causa dell' insufficienza del sistema fognario delle acque bianche dovuto alla scarsa pendenza del territorio. Ad ottobre 2023 presentai una interrogazione in Consiglio comunale su questa tematica riguardo alla quale l’ assessore alle Opere Pubbliche Elena Guadagni sottolineò che l’amministrazione avrebbe realizzato il progetto appena reperite le risorse. A dare un ‘occhiata al Piano degli Investimenti 2024/26 si legge che per la “realizzazione della nuova condotta bianca Viale XX Settembre tratto via Marco Polo sbocco a mare” nel 2024 sono stati stanziati 500 mila euro e 2 milioni e 500 mila nel 2025 e nel 2026. Quindi i soldi c ‘erano e ci sono, mentre manca la volontà politica e non se ne capiscono le ragioni. Si potrebbe ipotizzare che l’assessore Guadagni non ritenga questo intervento né urgente e neppure utile. La realtà è che ancora una volta il sistema idraulico cittadino non ha retto l’impatto della pioggia, che non è riuscita a defluire nei tombini trasformando le vie in torrenti da guadare. Risulta anche evidente che non sia stato fatto nulla per la manutenzione delle caditoie nonostante le ripetute richieste dei cittadini all’assessore competente. L’intera rete delle caditoie stradali, e cioè quella che raccoglie le acque meteoriche, non è mai stata oggetto di una pulizia preventiva e programmata, condizione questa che si è protratta negli anni, presumibilmente a causa di una mancata identificazione della necessità di applicare anche sulle caditoie un servizio di pulizia periodico, così come avviene per lo spazzamento stradale. Anche se i vertici di Nausicaa lo negherebbero, gli affidamenti per la pulizia di tombini e caditoie sono state gestite in maniera cosiddetta a “chiamata” per rispondere alle richieste di cittadini che segnalavano episodicamente un malfunzionamento delle stesse. Vista la situazione, la pulizia andrebbe effettuata con una certa periodicità, proprio per evitare e ridurre al minimo i disagi dovuti all’allagamento durante le piogge intense. Fratelli D’Italia ha chiesto ripetutamente di affrontare il problema, in primis per appurare anche le responsabilità e necessariamente per risolvere una criticità che, da troppo tempo, affligge Avenza e Marina di Carrara. A questo punto l’amministrazione Arrighi è obbligata, per la sicurezza dei residenti, a garantire la praticabilità di tutte le strade, cosa che negli ultimi anni non è avvenuta. Cambiano le amministrazioni, ma restano i problemi, sotto questo punto di vista se la priorità nel finanziare i progetti va di pari passo con la sicurezza del territorio e dei cittadini, per quale motivo il sistema fognario dai monti al mare non funziona?”.
Allagamenti a Marina causati da mancanza di manutenzione e pulizia delle foglie dai tombini: la critica del consigliere Manuel
Scritto da Redazione
Politica
18 Ottobre 2024
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