L’estensione dell’apertura della biglietteria di Autolinee Toscane a cinque giorni – dal lunedì al venerdì – annunciata dall’assessore Elena Guadagni non convince il consigliere dell’opposizione Massimiliano Bernardi che sottolinea come, tale apertura sia ancora inferiore a quella della biglietteria di Massa, aperta sette giorni su sette, pur avendo un volume di vendita di biglietti dimezzato rispetto a quello di Carrara. “ L’assessore Gudagani – dice Bernardi – ha anche ringraziato Autolinee Toscane per la disponibilità e l'attenzione dimostrata nei nostri confronti. È evidente, invece, che siamo trattati come utenti di serie B e questo non per caso: è il frutto di una rappresentanza politica debole, incapace di farsi valere nei tavoli decisionali. Guadagni festeggia piccoli passi come se fossero traguardi storici, quando in realtà non si fa altro che colmare, in parte, un ritardo cronico. Quella della presenza di una biglietteria in città è sempre stata una necessità importante, ma la risposta è stata insoddisfacente. In un contesto dove il trasporto pubblico dovrebbe essere potenziato per ridurre traffico, inquinamento e disuguaglianze sociali, noi siamo ancora a contare i giorni di apertura di una biglietteria. Ma che visione è questa? Manca una strategia complessiva, manca il coraggio politico di pretendere per Carrara lo stesso trattamento che viene riservato ad altri comuni della stessa provincia. L’assessore Guadagni ha annunciato che nelle prossime settimane, saranno completati alcuni lavori di sistemazione della struttura che ospita la biglietteria per migliorare il servizio. Quali lavori? Perché la realtà è che il servizio è ospitato in un chiosco , dove come già denunciato più volte, d’estate si cuoce in fila sotto il sole, d’inverno si gela e quando piove ci si bagna perché lo spazio è così ridotto che le persone sono costrette ad aspettare all’esterno. E quindi, qual è la soluzione? Una tettoia con due file di seggiole, stile sala di attesa degli ambulatori-containers del Monoblocco? Questa sarebbe l’idea di “miglioramento”? È evidente che manca una visione seria, strutturale, rispettosa dei cittadini. Qui non si tratta di mettere una pezza estetica o di annunciare l’ennesimo micro-intervento da campagna elettorale. Serve una biglietteria vera, funzionale, accogliente, pensata per le persone e non per le foto sui giornali. Carrara merita molto di più di qualche annuncio e di qualche giorno in più di apertura: merita rispetto. La verità è che ci si accontenta del minimo, e si prova a farlo passare come un risultato. È inaccettabile che un servizio essenziale come la vendita dei titoli di viaggio venga trattato con tale superficialità. Il problema non è solo nei giorni di apertura, ma nell’approccio: mancano investimenti, manca una progettualità seria, manca soprattutto la volontà di alzare la voce per difendere i diritti dei cittadini”.
Biglietteria bus a Carrara: solo briciole rispetto alle vere esigenze, secondo il consigliere Bernardi
Scritto da Redazione
Politica
12 Aprile 2025
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