Abbondanza di deiezioni canine, rifiuti di plastica, presenza di cani senza guinzaglio: sono alcune delle criticità già più volte evidenziate dal professor Riccardo Canesi, noto ambientalista locale, che è tornato a lanciare un importante appello alle istituzioni: "Mi rendo conto di essere forse monotematico ma è mio forte convincimento che se tutti non cambiamo le nostre abitudini, come specie umana (ed in primis carrarini e italiani) non avremo scampo. Non ci saranno tecnologie o bravi politici o governi (dove?) che tengano. Ciò vale per la battaglia contro il riscaldamento climatico così come nei più "piccoli" problemi della nostra quotidianità. Da educatore, da cittadino profondamente affezionato alla sua città e da contribuente, non riesco a capacitarmi di come alcuni miei concittadini (purtroppo non pochi), dopo due mesi e mezzo dall'inaugurazione della più importante, utile e bella infrastruttura realizzata negli ultimi dieci anni a Carrara, l'abbiano già ridotta in questo stato. Mi riferisco soprattutto ad alcuni proprietari di cani che considerano la nuova passeggiata come il gabinetto, a spese della collettività, dei loro "pelosetti". Sono perfettamente consapevole che il comune e Nausicaa, pur potendo fare certamente di più, non riescono ad arginare questa dilagante maleducazione.
Allora, pur essendo stato all'inizio contrario alla proposta formulata da diversi cittadini, indignati come me, sul divieto di accesso ai cani, convinto culturalmente che non sempre i divieti migliorino lo stato delle cose, in questo caso sono d'accordo affinchè il sindaco emetta al più presto un'ordinanza in tal senso. A mali estremi, estremi rimedi. Guardate come sono ridotti tutti i circa 20 nuovi e costosi contenitori per i rifiuti. Osservate le strisciate se non le deiezioni solide sulla pavimentazione! Nelle città civili non si asporta solo la parte solida (quando va bene!) ma si ripulisce anche ciò che resta. Notate i cani, talvolta, senza guinzaglio!
Mi dispiace per i proprietari dei cani civili, ma non è giusto che per la maleducazione di (non) pochi un bene pubblico costato alla collettività 14 milioni di euro sia già ridotto così, senza considerare alcuni errori progettuali o i materiali scadenti usati (vedi ringhiere di acciaio già "arrugginite" o piastrelle posate male) sui quali auspico una richiesta di risarcimento a progettisti e fornitori. Nel frattempo, lo ripeto fino alla noia, è auspicabile ed urgente da parte della Sindaca un'ordinanza sull'obbligo delle bottigliette d'acqua (e ovviamente il loro uso) per tutti i proprietari dei cani e, dopo una massiccia Campagna di educazione e sensibilizzazione contro la dispersione di qualsiasi rifiuto in ogni luogo della città, occorre cominciare a colpire, con adeguate sanzioni pecuniarie, sistematicamente, zona e per zona, chi continua impunemente a insozzare la città. Reitero, inoltre, la proposta relativa all'apposizione di un mega cartello, all'inizio della passeggiata, nei pressi della Tuga, che ricordi agli smemorati o finti tonti tutti i comportamenti da seguire con conseguenti divieti e sanzioni. I nostri amministratori, se non fossero ancora convinti della necessità di un'iniziativa del genere, si studino la teoria della "finestra rotta" (New York e California), secondo la quale la predisposizione o tendenza alla devianza è attivabile anche dalla "lettura" dell'ambiente circostante, in particolare, in riferimento al degrado e al reato osservabili (prima variabile) e su cui nessun soggetto interviene (seconda variabile).In poche parole, non serve essere sociologi per capirlo: il degrado attira degrado e a Carrara rischiamo di andare oltre il punto di non ritorno se non ci sarà un tempestivo e massiccio intervento dell'amministrazione. Certo i controlli e le sanzioni comportano un maggiore esborso iniziale, in termini di manodopera, da parte dell'ente pubblico ma è un investimento ben ripagato: sia dalle entrate delle sanzioni sia dal mancato danno ai beni pubblici oltre che da un miglioramento dell'educazione dei cittadini, forse la cosa più importante. Attendo segnali!"